RIGNANO SULL’ARNO - Inaugurato il nuovo ponte di Pian dell’Isola.
TRIESTE - La pergamena per papa Leone XIV porta la firma dell’artigiano friulano Massimo Saccon.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha firmato un decreto per tutelare la salute dei lavoratori esposti a temperature estreme, in risposta all’intensificarsi dell’ondata di calore che sta investendo anche il territorio veneto. Il provvedimento, valido per tutto il periodo estivo, prevede misure straordinarie a tutela di chi lavora all’aperto o in ambienti ad alto rischio termico, come nei cantieri o in ambito agricolo. Sul tema è intervenuta ieri la capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Vanessa Camani, che ha accolto con riserva l’iniziativa della Giunta. «Il decreto di Zaia è un passaggio doveroso, che tuttavia poteva essere più tempestivo e che, in ogni caso, non è sufficiente», ha dichiarato. «Gli andamenti climatici dimostrano che le ondate di calore non sono più emergenze occasionali, ma una costante con cui dovremo convivere – ha proseguito Camani –. È dunque indispensabile uscire da una logica emergenziale e puntare su strumenti strutturali. Non può farlo solo il governo nazionale, che finora è rimasto immobile: anche le Regioni devono assumersi le proprie responsabilità». Camani ha poi ricordato il tragico evento avvenuto oggi nel Vicentino, sottolineando come simili episodi richiedano «misure stringenti, ben calibrate e non dettate solo dalla contingenza».
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati