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Oltre duemila paia di scarpe con etichette false che ne indicavano la produzione in Italia sono state sequestrate dai Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, durante un controllo doganale su una spedizione proveniente dal porto turco di Izmir e destinata a Germania e Paesi Bassi. Le calzature, interamente realizzate in Turchia, riportavano diciture come “Made in Italy” e “lavorazione artigianale” per ingannare i consumatori sul reale luogo di produzione e accrescerne così il valore percepito.
L’ispezione del carico, giunto allo scalo giuliano su un veicolo turco, ha fatto emergere l’artificiosa apposizione di tali diciture. Dopo il sequestro, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il dissequestro della merce: l’azienda olandese destinataria ha ammesso la propria responsabilità e si è impegnata a rimuovere ogni riferimento all’italianità dei prodotti. L’operazione – sottolineano Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane – conferma la vigilanza costante a tutela del mercato e della concorrenza leale, a difesa della filiera produttiva nazionale e dell’artigianato italiano. Si ricorda, in base al D.lgs. 188/2021, che le persone coinvolte sono da ritenersi non colpevoli fino a eventuale condanna definitiva.
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