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TRIESTE - Approvate le misure per infrastrutture e territorio della manovra regionale estiva.

Mirante: “Investimenti mirati per affrontare criticità reali”
Aggiunto il: 10/07/2025
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È stato approvato a maggioranza, con l’astensione compatta dei consiglieri di opposizione, il pacchetto di misure per infrastrutture e territorio contenuto nella manovra di Assestamento estivo del bilancio regionale. Il dibattito si è concentrato su un unico, corposo emendamento di Giunta illustrato dall’assessore Cristina Amirante, che ha sottolineato il carattere operativo e puntuale degli interventi finanziati. Tra le principali voci: 4 milioni di euro per far fronte all’aumento dei costi degli interventi Ater legati alle politiche abitative; 1,8 milioni destinati all’Università di Udine per il completamento del restauro dell’ex cinema teatro Stella Matutina di Gorizia – a cui si somma un contributo statale da 1,25 milioni –; 1 milione per la realizzazione di aree di sosta attrezzate fuori dai consorzi industriali, in chiave anti-degrado; 2 milioni per l’infrastrutturazione dell’interporto di Fernetti; 1 milione alla Diocesi di Trieste per il convitto universitario nell’ex seminario vescovile. A questi si aggiungono risorse minori ma strategiche: 950mila euro per la pista pedonale sul torrente Colvera e ulteriori contributi a favore della rete ciclopedonale regionale. Tra le novità accolte con favore dal centrosinistra, le misure che riguardano le ciclovie Fvg6 e Fvg3 nel Pordenonese. Non accolto invece l’emendamento del M5S, a firma di Rosaria Capozzi, per la realizzazione della prima pista ciclabile solare del Friuli Venezia Giulia ad Aquileia. L’assessore Amirante ha motivato il no con l’impraticabilità tecnica dell’opera. Nel corso della discussione, Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha sollevato nuovamente il tema dei disagi per i pendolari causati dai cantieri ferroviari. Netta la replica dell’assessore: “L’alternativa era chiudere del tutto la linea, come accaduto in Germania. Qui si stanno finalmente realizzando opere infrastrutturali cruciali, dopo anni di immobilismo. Protestare contro i mulini a vento non serve a nulla”. Infine, i consiglieri Pd Massimiliano Pozzo e Francesco Martines hanno chiesto chiarimenti sui 2 milioni destinati ai Comuni per il completamento delle opere Pnrr: la cifra coprirà interventi in corso a Gemona, Fiumicello, Gonars e nella Comunità di montagna del Gemonese.

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