GROSSETO - Incendi in Maremma, evacuate 600 persone a Castiglione della Pescaia: spento l’incendio, in corso le bonifiche.
VENEZIA - Piet Silvio Berlusconi affonda lo Ius Scholae.
“Valeggio sul Mincio rappresenta un’eccellenza paesaggistica, culturale e gastronomica non solo per il Veneto, ma per l’intero Paese. La sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028 merita tutto il nostro sostegno”. Lo afferma il consigliere regionale Tomas Piccinini (Veneta Autonomia), esprimendo il proprio convinto appoggio a pochi giorni dall’annuncio ufficiale delle 25 città italiane in lizza per il prestigioso riconoscimento. “Valeggio – sottolinea Piccinini – è un patrimonio da vivere e far conoscere. Questa candidatura è l’occasione per valorizzare un territorio che ha saputo custodire nel tempo il proprio patrimonio artistico, paesaggistico e umano, coniugando tradizione e spirito imprenditoriale. È una proposta che guarda al futuro, ma con radici profonde e autentiche”. Il progetto, guidato dal Comune e sostenuto da realtà istituzionali e culturali locali, punta su un sistema culturale diffuso che coinvolge l’entroterra veronese e gardesano. “Parliamo di un territorio che spazia dal borgo di Borghetto, tra i più belli d’Italia, al Parco Giardino Sigurtà, passando per il Museo Diffuso del Risorgimento (Mudri), fino alle celebri specialità enogastronomiche come i tortellini di Valeggio. Senza dimenticare il legame con il cinema, grazie a Luchino Visconti che qui ambientò alcune scene del film ‘Senso’ con Alida Valli”, ricorda Piccinini. “Questa non è solo una proposta culturale – conclude – ma un’iniziativa civica e generativa, capace di attivare cittadini, scuole, imprese e associazioni. Valeggio incarna la bellezza viva e operosa del Veneto, e merita che il suo nome venga celebrato come Capitale della Cultura 2028”.
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