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UDINE - Tangenziale Sud: riparte l’iter per il secondo lotto, progetto aggiornato e lavori al via nel 2026.

Aggiunto il: 15/07/2025
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Riparte ufficialmente l’iter per la realizzazione del secondo lotto della Tangenziale Sud di Udine. La Regione Friuli Venezia Giulia ha sottoscritto una convenzione con Autostrade Alto Adriatico, incaricata di aggiornare il progetto definitivo, che sarà consegnato in autunno per permettere la convocazione della Conferenza dei Servizi entro metà dicembre. Nel 2026 è prevista la gara per l’appalto integrato che porterà all’esecuzione dei lavori.
L’opera, lunga 13 chilometri, completerà il collegamento tra il casello A23 di Udine Sud e la SS13 Pontebbana in località Basagliapenta, proseguendo la tratta già esistente fino alla SR56 a Paparotti. L’obiettivo è alleggerire il traffico veicolare nei centri abitati di Campoformido, Pasian di Prato e Basagliapenta, migliorando i collegamenti tra l’area isontina e quella veneto-pordenonese. Il progetto prevede quattro svincoli e la realizzazione di 21 opere tra viadotti, ponti, gallerie, sottopassi e sovrappassi, a servizio sia della viabilità ordinaria che di quella agricola e ciclabile. Ad Autostrade Alto Adriatico, società in house della Regione, è affidato il compito di aggiornare il progetto del 2012, integrandolo con le prescrizioni contenute nel recente decreto di valutazione di impatto ambientale e tenendo conto delle normative aggiornate. Saranno incluse anche le attività per la definizione del piano particellare di esproprio. L’assessora regionale alle infrastrutture Cristina Amirante sottolinea come si tratti di un’infrastruttura strategica per l’intero sistema viario del Friuli Venezia Giulia, fondamentale per la competitività delle imprese e la sostenibilità ambientale, grazie alla riduzione del traffico nei centri urbani. L’opera è stata finanziata con 62 milioni di euro in assestamento di bilancio. Per Amirante, la tangenziale è una risposta concreta a cittadini e territori, frutto di una visione strategica e di una governance efficace.
Soddisfazione anche da parte di Marco Monaco, presidente di Autostrade Alto Adriatico, che sottolinea l’importanza dell’opera per lo sviluppo locale e la volontà della società di supportare la Regione nella realizzazione di grandi infrastrutture, accanto alla gestione della A4 e alla costruzione della terza corsia.

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