BOLOGNA - Sicurezza stradale, calano le vittime in Emilia-Romagna: -22% in cinque anni
BOLOGNA - Otto clip in piazza Maggiore per tenere viva la memoria della Strage di Bologna: l’Archivio della Memoria arriva al cinema.
Meno incidenti, feriti e morti sulle strade dell’Emilia-Romagna. I dati 2024 elaborati dalla Regione e validati da Istat mostrano un calo significativo della mortalità stradale: 273 vittime (-22% rispetto al 2019) e 21.632 feriti (-3,3%), su 16.758 sinistri. Bologna è la provincia con il maggior calo di decessi (da 77 a 48), mentre Ferrara resta l’area con le strade più pericolose. La velocità, la distrazione e il mancato rispetto della precedenza restano le cause principali degli incidenti, che colpiscono soprattutto uomini e over 75 per le vittime, e i giovani 18-23 per i feriti. “È un segnale incoraggiante – ha commentato l’assessora alla Mobilità Irene Priolo – ma c’è ancora molto da fare. Serve continuità nei controlli e nelle attività educative, puntando soprattutto su chi è più a rischio: pedoni, ciclisti, motociclisti e anziani”. Presentate oggi anche le nuove attività dell’Osservatorio regionale per l’Educazione alla Sicurezza Stradale: da settembre partiranno campagne mirate per ogni fascia d’età. Tra queste, un kit informativo per i neogenitori, progetti nelle scuole, campagne social e momenti di confronto nelle città. Il 17 novembre si terrà a Bologna un convegno regionale per fare il punto sull’andamento dell’incidentalità e condividere le buone pratiche con tutti gli attori coinvolti.
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