GUIDONIA MONTECELIO. La nuova giunta comunale in carica da lunedì.
TRIESTE - Regione stanzia 750mila euro per Campus estivi per bambini e ragazzi.
Con 28 negozi su 50 già chiusi e altri che potrebbero abbassare le saracinesche a breve, la crisi del centro commerciale Le Grange è diventata il simbolo di un malessere più profondo. A lanciare l’allarme è Pietro Pacitti, segretario provinciale di Noi Moderati Frosinone, che denuncia una situazione «gravissima e sottovalutata», chiedendo l’apertura urgente di un tavolo istituzionale permanente per affrontare quella che definisce «una vera emergenza sociale ed economica». «Le Grange – afferma Pacitti – è solo la manifestazione visibile di una crisi più ampia, che colpisce tutto l’indotto del territorio. Il rallentamento di Stellantis non danneggia solo la fabbrica, ma si ripercuote a cascata su fornitori, artigiani, commercianti e famiglie. Il rischio è il collasso del sistema produttivo locale nell’indifferenza generale». Il segretario di Noi Moderati richiama la politica a una presa di coscienza: «Serve una strategia complessiva per la tenuta sociale del territorio, per la sopravvivenza delle piccole e medie imprese, per dare una prospettiva ai giovani. Non possiamo accettare che il Cassinate diventi una periferia dimenticata della speranza».
Da qui la proposta concreta: un tavolo di crisi che coinvolga Regione Lazio, Provincia, Comuni e associazioni di categoria, per fare chiarezza sul futuro del centro commerciale e più in generale sull’area economica del sud della provincia. «Basta soluzioni-tampone – conclude Pacitti –. Serve una rigenerazione economica condivisa, con il contributo di pubblico, privato e forze sociali. Noi Moderati sono pronti a fare la propria parte con responsabilità e radicamento nel territorio».
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