TRIESTE - Forza Italia Fvg: “Manovra di assestamento concreta per crescita e coesione sociale”

Vai al video precedente

DUINO AURISINA - Weekend di musica al Base Club Experience con Matteo Diamante e Federico ScavoL

Vai al video successivo

MONFALCONE - Bullian: “Bocciato lo studio sociologico su Monfalcone, ma l’esigenza resta”

“Si troveranno altre strade per analizzare i cambiamenti sociali”
Aggiunto il: 30/07/2025
Visualizzazioni: 7

“Durante l’assestamento di bilancio è stato respinto il mio emendamento che prevedeva il finanziamento di uno studio sociologico sulla popolazione di Monfalcone e del Mandamento, da affidare all’Università di Trieste. Ritengo questa decisione un grave errore”. Così Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per l’Autonomia-Civica FVG, che sottolinea l’importanza di uno strumento analitico indipendente per leggere una realtà definita “unica nella nostra Regione e forse anche a livello nazionale”. Bullian ricorda come Monfalcone rappresenti oggi un polo produttivo centrale per il Friuli Venezia Giulia, ma al contempo una delle realtà più fragili sotto il profilo sociale. La presenza straniera supera il 30% della popolazione, e la sola comunità originaria del Bangladesh – di religione musulmana – conta oltre cinquemila persone. Secondo il consigliere, si tratta di un cambiamento profondo, che influisce su scuola, sanità, abitazione e sulla vita quotidiana dell’intera comunità. “L’ultimo studio sociologico sul territorio risale al 2003: è impensabile affrontare una realtà tanto trasformata senza dati aggiornati e una lettura seria del contesto”, aggiunge. “Bocciare questo emendamento è stata una scelta miope da parte della maggioranza di centrodestra, che preferisce evitare il confronto con i dati e rinunciare a qualsiasi tentativo di comprensione del fenomeno migratorio. Si preferisce alimentare tensioni e perpetuare stereotipi anziché costruire strumenti per una reale convivenza”, afferma ancora Bullian, che parla di occasione persa per l’intera Regione. Nonostante il respingimento dell’iniziativa in Aula, il consigliere assicura che il progetto non verrà abbandonato. “L’interesse per lo studio era già stato manifestato da ricercatori, amministratori locali e cittadini. Continueremo a cercare canali alternativi per realizzarlo. La necessità resta, e serve una visione che accompagni le trasformazioni sociali invece di ignorarle”, conclude.

Potrebbe piacerti anche...

MEDIA CORRELATI

Non ci sono media correlati