MONFALCONE - Pubblicati gli orari di preghiera per i mussulmani del centro culturale islamico Salat ospitato provvisoriamente in via Don Fain 15-17.
GRAVE DI CIANO - Zanoni (AVS): “due anni di attesa e documenti ancora segreti: Regione nasconde i risultati dei carotaggi”
“Ringrazio i presidenti uscenti delle Comunità Montane del Lazio per il lavoro svolto con competenza e dedizione. Le recenti nomine dei nuovi commissari rappresentano invece una forzatura che interrompe una preziosa continuità amministrativa e democratica”. Lo dichiara la consigliera regionale del Pd, Sara Battisti, commentando la sostituzione dei vertici di alcune Comunità Montane decisa dalla Regione Lazio con i decreti del 15 luglio. “Antonio Iannetta, Francesco Piccirilli, Achille Bellucci e Giovanni Iorio – sottolinea Battisti – hanno garantito un legame costante con i Comuni e le comunità locali, rappresentando la volontà dei territori. Al contrario, le nuove nomine appaiono frutto di una spartizione partitica interna alla Giunta Rocca, attuata senza alcun confronto con i sindaci”. “Si tratta – prosegue – di una scelta unilaterale, che rischia di alimentare confusione: la recente legge regionale ha introdotto la figura del Commissario Straordinario accanto a quella del Liquidatore, ma invece di semplificare, crea un doppio binario istituzionale. Sarebbe stato più corretto completare la fase di liquidazione e poi avviare una riforma organica prima di qualsiasi nomina”. Battisti conclude sostenendo la richiesta di Uncem di un incontro urgente con il presidente Rocca e l’assessore competente: “I sindaci, di ogni colore politico, hanno espresso dissenso. È necessario ripristinare il dialogo e condividere le scelte sul futuro delle comunità montane”.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati