GORIZIA - Ziberna ai Ministri: “Emergenza minori stranieri non accompagnati, servono nuovi strumenti normativi e risorse adeguate”

“Il problema dei rintracci costanti di minori stranieri non accompagnati è divenuto ormai un’emergenza insostenibile”. Con queste parole il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, si rivolge ai Ministri competenti con una lettera ufficiale in cui denuncia le difficoltà crescenti dei Comuni di confine, in particolare del capoluogo isontino, a fronteggiare la gestione di un fenomeno in continuo aumento. Ziberna sottolinea come la prima criticità riguardi la difficoltà nel reperire comunità socioeducative disponibili ad accogliere i minori, una ricerca quotidiana che impegna il personale comunale su scala nazionale. A questo si aggiungono gli oneri per trasporto e accompagnamento, che vanno a sommarsi a rette spesso ben superiori rispetto ai rimborsi previsti a livello nazionale e regionale. “Per un Comune delle nostre dimensioni diventa impossibile garantire risposte adeguate e tempestive rispetto agli attuali flussi migratori”, evidenzia il sindaco. Da qui la richiesta di un intervento urgente che trasferisca in capo al Governo, tramite le Prefetture, la presa in carico dei minori stranieri non accompagnati, stante “l’oggettiva impossibilità” dei Comuni più esposti, come quelli del Friuli Venezia Giulia e in particolare Gorizia, attraversata direttamente dalla cosiddetta rotta balcanica.

Ziberna segnala anche la grave situazione contabile derivante dalla Circolare del Ministero dell’Interno n. 23156 del 28 maggio 2025. “Ad oggi il nostro Ente vanta crediti non rimborsati per gli anni 2023, 2024 e 2025 pari a 3.805.423,97 euro. Una cifra che compromette gli equilibri di bilancio”. “Questa Amministrazione – scrive – assicura l’impegno operativo sul territorio, pur nei limiti sopra rappresentati, e ribadisce la piena disponibilità a un confronto per individuare possibili soluzioni”. “Ringraziando per l’attenzione – conclude Ziberna – resto a disposizione per chiarimenti e auspico che la questione venga affrontata con la rapidità e la concretezza che l’emergenza richiede”.