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Cresce l’adesione alla manifestazione regionale in programma sabato 6 settembre al Molo Audace di Trieste, dalle 10 alle 12, a sostegno della missione della Global Sumud Flotilla. Centinaia di associazioni, sindacati, partiti e comitati hanno già confermato la propria partecipazione, unendosi a un movimento diffuso in tutta Italia. La Global Sumud Flotilla nasce dall’esperienza della Global March to Gaza e dal contributo di realtà come la Freedom Flotilla Coalition, la Màghreb Sumud Flotilla e la Sumud Nusantara. Si tratta della più grande missione marittima civile mai tentata verso Gaza: attivisti, giornalisti, medici, parlamentari e personalità del mondo culturale e artistico cercano di rompere l’assedio e aprire un canale umanitario sicuro, capace di rispondere ai bisogni primari della popolazione palestinese. Il Global Movement to Gaza, promotore della manifestazione, invita i partecipanti a portare soltanto bandiere della Palestina e della pace. Due i gesti simbolici proposti: affidare al mare un messaggio, una bandiera o un disegno inseriti in una bottiglia di vetro, come fecero giovani palestinesi nel 2022, oppure realizzare una barchetta di carta con i colori della bandiera palestinese e deporla sulle rive.
Alle ore 11 è previsto un collegamento da remoto con la portavoce nazionale del Global Movement to Gaza, Maria Elena Delia. L’elenco delle adesioni comprende, tra gli altri, ARCI, CGIL Trieste, Emergency, Libera FVG, Extinction Rebellion, Pax Christi, Linea d’Ombra ODV, Movimento 5 Stelle FVG, Partito Democratico, Sinistra Italiana e Unione Sindacale di Base, oltre a numerosi circoli, associazioni culturali e comitati territoriali. “Con questa mobilitazione – spiega Sergio Pratali Maffei, referente e portavoce del Global Movement to Gaza per il Friuli Venezia Giulia – vogliamo sostenere la missione e i volontari che hanno scelto di mettere a rischio la propria incolumità per affermare diritti umani e solidarietà internazionale”.
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