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Due nuovi progetti europei, per un valore complessivo di 1,7 milioni di euro, rafforzeranno il percorso del porto di Trieste verso l’innovazione digitale e la transizione ecologica. L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha infatti ottenuto i finanziamenti per VERKKO, sostenuto dal programma Connecting Europe Facility (CEF), e PRESPORT, finanziato da Interreg Italia-Croazia. Con queste nuove risorse l’Authority porta a dieci il numero dei progetti europei attivi, superando i 5 milioni di euro di budget e consolidando la propria posizione tra i porti più dinamici nella capacità di attrarre fondi UE. VERKKO si concentrerà sull’introduzione di soluzioni digitali per gestire i trasporti eccezionali e velocizzare l’accesso ai varchi portuali, con l’obiettivo di rendere le operazioni logistiche più snelle ed efficienti. PRESPORT, invece, prevede un ampio pacchetto di interventi che spaziano dalla progettazione e installazione di infrastrutture per il cold ironing, alla sostituzione delle torri faro con sistemi LED, fino al potenziamento della videosorveglianza e alla creazione di una piattaforma digitale per l’economia circolare. “Questi progetti confermano la capacità dei porti di Trieste e Monfalcone di attrarre finanziamenti europei e trasformarli in azioni concrete per la competitività e lo sviluppo” ha dichiarato il sub commissario dell’Authority Pierpaolo Danieli. “Con VERKKO puntiamo a migliorare la fluidità dei traffici eccezionali, mentre con PRESPORT acceleriamo sul fronte della decarbonizzazione, della digitalizzazione e della sicurezza dei porti adriatici. È un ulteriore passo verso il porto del futuro, sempre più innovativo e sostenibile”.
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