TRIESTE - Hamelin apre la nuova stagione per bambini e ragazzi di Factory Compagnia Transadriatica a Hangar Teatri
Da lunedì 29 settembre partono i TG dedicati al Friuli Venzia Giulia:
Trieste ha dato ufficialmente il via ai lavori del nuovo Polo dell’Idrogeno Verde, infrastruttura strategica per accelerare la transizione energetica e la decarbonizzazione di trasporti e realtà produttive del territorio. Alla cerimonia della posa della prima pietra erano presenti il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, l’Assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini, il Sindaco Roberto Dipiazza e l’Amministratore Delegato di AcegasApsAmga Carlo Andriolo. Il progetto, promosso da AcegasApsAmga, è finanziato con 15,8 milioni di euro dal PNRR e 1,5 milioni dal bando Horizon EU, per un investimento complessivo di oltre 20 milioni. Prevede la realizzazione di un impianto di elettrolisi da 5 MW e di un parco fotovoltaico da 4,8 MW. L’impianto, costruito accanto al termovalorizzatore, utilizzerà l’acqua di scarto del processo di trattamento come risorsa preziosa per produrre idrogeno, mentre il parco fotovoltaico sorgerà su un’area dismessa. La produzione annua attesa è di circa 370 tonnellate di idrogeno verde, destinate alla decarbonizzazione di industria e trasporti. L’impianto entrerà in funzione nel 2026, coprendo l’intera catena del valore: produzione, stoccaggio e distribuzione. L’Hydrogen Hub Trieste si inserisce nel contesto del Nord Adriatic Hydrogen Valley, primo accordo transfrontaliero europeo sull’idrogeno, che coinvolge 37 organizzazioni e 17 progetti pilota tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia. “Fin dall’inizio, la Regione ha creduto fortemente in questo progetto – ha commentato l’assessore Sergio Emidio Bini – con l’obiettivo strategico di riconvertire un’area industriale dismessa in un polo avanzato per la produzione di idrogeno rinnovabile. Le scadenze sfidanti dei fondi PNRR impongono anche all’amministrazione pubblica di agire con celerità e se il progetto sta rispettando pienamente il cronoprogramma è merito di una virtuosa partnership tra pubblico e privato”. Soddisfazione anche dal sindaco Dipiazza: “Dopo essere riusciti a riqualificare un’area inquinata possiamo ora concentrarci sulla produzione di energia pulita. Quando si fa sistema e il pubblico lavora con il privato per l’interesse collettivo, i risultati arrivano. Questo progetto rappresenta un importante punto di partenza per un nuovo assetto energetico della nostra città”. “Con l’Hydrogen Hub Trieste non puntiamo solo a realizzare un impianto – ha dichiarato Carlo Andriolo, AD di AcegasApsAmga – ma a contribuire alla creazione di un vero ecosistema locale capace di accelerare la transizione energetica e la decarbonizzazione di settori chiave come trasporti e industria. La posa di questa prima pietra ha un forte valore simbolico, perché esprime la visione condivisa del territorio verso uno sviluppo sostenibile”.
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