Promuovere il turismo enogastronomico e valorizzare i mercati storici coperti come patrimonio identitario del territorio: è questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra Toscana Promozione Turistica e Mercato Centrale di Firenze nell’ambito del progetto regionale Vetrina Toscana. L’intesa riconosce i mercati storici come presidi della cultura gastronomica, spazi in cui commercio del fresco, tradizione e innovazione si intrecciano all’interno di edifici di grande valore storico e culturale. Tra le iniziative previste figurano attività di valorizzazione dei mercati coperti toscani, azioni di comunicazione internazionale in collaborazione con Enterprise Europe Network, partecipazione congiunta a fiere turistiche, educational tour, degustazioni guidate e showcooking. Il Mercato Centrale di San Lorenzo, che ha festeggiato i 150 anni lo scorso anno, sarà capofila della rete dei mercati storici coperti e promotore dell’Associazione internazionale dei mercati storici, con l’obiettivo di avviare un percorso condiviso verso la candidatura UNESCO. L’accordo verrà approfondito anche alla prossima BTO – Be Travel Onlife, in un panel che metterà a confronto Firenze, la Boqueria di Barcellona e il mercato Nishiki di Kyoto. “I mercati storici non sono semplici attrazioni turistiche ma organismi vivi essenziali al tessuto urbano e sociale, capaci di coniugare turismo esperienziale e vita quotidiana”, ha commentato l’assessore regionale a economia, turismo e commercio. Il direttore di Toscana Promozione Turistica ha sottolineato come i mercati storici siano un segmento privilegiato del turismo enogastronomico, mentre il presidente del Mercato Centrale ha evidenziato l’impegno a rafforzare il loro ruolo culturale, trasformandoli in attrattori turistici di qualità legati alle tradizioni e alle eccellenze locali.
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