La Giunta regionale ha trasmesso all’Assemblea legislativa il progetto di legge sugli affitti brevi, aprendo ufficialmente l’iter per l’approvazione. Dopo il confronto avviato lo scorso giugno con Comuni, associazioni di categoria e stakeholder, il testo è stato rivisto recependo diverse osservazioni, soprattutto in materia di semplificazione e adattabilità alle esigenze locali. Il provvedimento non introduce obblighi, ma offre ai Comuni la facoltà di intervenire con una variante urbanistica semplificata, regolamentando il fenomeno dove necessario oppure incentivandolo nei contesti in cui può rappresentare un’opportunità, ad esempio nei borghi e nelle aree montane.
“Con questo progetto di legge entriamo nella fase decisiva di un percorso condiviso con i territori – dichiarano gli assessori regionali alla Casa, Giovanni Paglia, e al Turismo, Roberta Frisoni – con l’obiettivo di dotare i Comuni di uno strumento semplice, flessibile e in grado di rispondere a esigenze diverse. L’autonomia resterà in capo alle amministrazioni locali, che potranno decidere se e come applicarlo, favorendo da un lato la regolazione equilibrata e dall’altro la valorizzazione turistica delle specificità territoriali”.
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