TRIESTE - Titoli regionali per Bianco ed Emili della Artistica’81 Trieste


TRIESTE / CAPODISTRIA - 62Ş edizione del Seminario di Lingua e Cultura Italiana per insegnanti delle scuole italiane della Slovenia

Trieste si prepara ad accogliere la quarta edizione della Rosso No Borders Cup, torneo internazionale di basket Under 16 organizzato dall’A.S.D. Jadran, che dal 30 ottobre al 2 novembre vedrà protagoniste otto squadre di assoluto prestigio nazionale e internazionale. La manifestazione, che si svolgerà fra Opicina, Sežana e Trieste, vedrà scendere in campo Real Madrid, Bayern Monaco, Joventut Badalona, Olimpia Milano, Orange1 International Bassano, Partizan Belgrado, la Nazionale Slovena U16 e i padroni di casa della Pallacanestro Trieste – Jadran. Novità di questa edizione è il carattere transfrontaliero della competizione, che il 31 ottobre farà tappa a Sežana nella palestra municipale, sottolineando la collaborazione fra Italia e Slovenia, insieme alla sinergia tra Jadran e Pallacanestro Trieste e alla partecipazione della Nazionale Slovena Under 16. La presentazione del torneo si è svolta nella sala del Consiglio comunale di Trieste, alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, dell’assessore allo sport Elisa Lodi, del sindaco di Sežana Andrej Sila, della presidente del Jadran Alma Znidarcic e del vicepresidente e direttore sportivo Boris Vitez. L’iniziativa è sostenuta dal main sponsor Rosso Costruzioni, da Motomarine, dal Comune di Trieste, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla SKGZ. Il sindaco Dipiazza ha ricordato “l’emozione di quando con l’allora sindaco di Sežana abbiamo rimosso le sbarre che segnavano il confine fra le due comunità”, aggiungendo che il torneo “porta un beneficio all’immagine della città”. Il primo cittadino di Sežana, Andrej Sila, si è detto “onorato di poter partecipare a questo grande evento internazionale” sottolineando che “lo sport unisce, e ce n’è bisogno in questo momento”. Concordanza di vedute con l’assessore allo sport Elisa Lodi, che ha definito la Rosso No Borders Cup “una grandissima occasione di sport e di confronto fra futuri campioni”, “una palestra di sport e di vita” e soprattutto un’occasione per “unire i giovani, messaggio importante in questo momento storico”. Il calendario prevede partite giovedì e sabato a Opicina, venerdì a Sežana e le finali domenica 2 novembre al Palachiarbola di Trieste, per un appuntamento che promette spettacolo con alcuni dei giovani più promettenti d’Europa pronti a confrontarsi sportivamente e a testimoniare come lo sport sappia davvero unire comunità e generazioni.
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