TRIESTE - Uno studio sulle meduse Aurelia rivela segnali di memoria e attrazione per la novità


DUINO AURISINA - due giornate di pittura nella cava romana: “I colori dell’antico scavo”

Nel porto di Trieste si è svolto nei giorni scorsi il primo rifornimento di gas naturale liquefatto a una nave portacontainer in Italia, segnando un passaggio significativo verso una maggiore sostenibilità del trasporto marittimo. La nave metaniera Ravenna Knutsen del gruppo Edison ha rifornito la portacontainer CMA CGM Salamanque, alimentata a GNL e operativa nel Mediterraneo. L’operazione è stata resa possibile grazie al nuovo “Regolamento per il bunkeraggio ship to ship di GNL e BIO GNL”, approvato con Ordinanza n. 126/2025 dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Trieste, che sostituisce la disciplina del 2024 e consente il bunkeraggio anche in orario notturno, ampliando la capacità operativa dello scalo. La Capitaneria ha seguito tutte le fasi garantendo sicurezza e tutela ambientale, rafforzando il ruolo di Trieste come porto di riferimento nello sviluppo di carburanti alternativi. Il rifornimento, realizzato in collaborazione tra Edison e CMA CGM, conferma l’impegno congiunto di istituzioni e operatori privati nel favorire l’uso del GNL per la riduzione delle emissioni e l’adeguamento alle direttive europee e alle norme internazionali dell’IMO. Informazioni sul nuovo regolamento sono disponibili sul sito della Guardia Costiera o presso l’Ufficio Tecnica della Capitaneria.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati