GRADO - In arrivo il nuovo impianto di illuminazione sulla ciclabile translagunare


Donazione sangue da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri presso l’Ospedale Maggiore di Trieste

La ricerca clinica e traslazionale in oncologia è e dovrebbe essere un mandato per tutte le Strutture che assistono i pazienti con patologie oncologiche. Scopo della ricerca è quello di comprendere, prevenire e trattare il cancro e si può dire che rappresenti il futuro della lotta contro i tumori. Per poter assicurare questa attività, che si aggiunge a quella istituzionale dell’assistenza, è richiesto agli oncologi un ulteriore sforzo che deve essere supportato da professionisti, non necessariamente medici, ma che svolgono un’attività fondamentale di affiancamento, programmazione e facilitazione del lavoro svolto. In linea con questo mandato l’importo donato alla SC Oncologia dai coniugi Anna Maria e Giorgio Ribotta verrà utilizzato per assicurare e mantenere la presenza, all’interno della Struttura di Oncologia, della figura di un data manager, professionista che ha il compito di coordinare la gestione amministrativa e operativa degli studi clinici attivi e futuri all’interno del reparto. Si tratta di un ruolo chiave per garantire efficienza, tracciabilità e qualità nella ricerca clinica, a supporto del lavoro quotidiano dei medici e dei ricercatori. La donazione contribuirà a sostenere la capacità di ricerca e sperimentazione terapeutica della struttura oncologica del Maggiore, rafforzando la collaborazione con le reti nazionali e internazionali dedicate allo studio dei tumori.
Un atto di altruismo e fiducia quello dei coniugi Ribotta che rappresenta un esempio concreto di vicinanza ai pazienti e sostegno alla comunità sanitaria locale. ASUGI ha ringraziato di cuore la coppia per il dono. “Fa enorme piacere – ha dichiarato il Direttore Generale, dott. Antonio Poggiana – essere supportati da persone che, come in questo caso, si attivano spontaneamente ed incondizionatamente per dare un segnale concreto di vicinanza; rappresenta per noi uno sprone e un incoraggiamento al miglioramento continuo dell’appropriatezza delle cure e della qualificazione dell’assistenza specialistica.Ringraziamo per averci scelto e ci impegniamo a realizzare quello che la donazione rappresenta; un atto di reciprocità: ricevere per dare. Credo che la migliore gratitudine per queste due persone speciali – ha concluso Poggiana – sarà il grazie di tutti i pazienti che potranno beneficiare di nuovi farmaci per il trattamento delle neoplasie.”
Il direttore della Struttura Complessa di Oncologia, Dott.ssa Alessandra Guglielmi ha ringraziato “i signori Ribotta a nome dell’intera equipe per la donazione sottolineando la sensibilità nei confronti di un investimento per il futuro e per credere nella ricerca.”
SSD Comunicazione, URP, Relazioni Esterne e Ufficio Stampa/ss
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