VENEZIA - Osservatorio elettorale del Veneto: trasparenza e analisi per le elezioni regionali

L’Osservatorio elettorale del Consiglio regionale del Veneto ha illustrato attività e strumenti messi in campo in vista delle elezioni del 23 e 24 novembre. Il Presidente del Consiglio regionale ha ricordato che l’Osservatorio coordinerà l’intero processo informativo relativo a raccolta, validazione e diffusione dei dati elettorali, garantendo comunicazioni istituzionali trasparenti e puntuali. Nella giornata di scrutinio del 24 novembre, il lavoro sarà svolto in raccordo con l’Ufficio stampa, che seguirà i momenti informativi nella sala Oriana Fallaci. Il Segretario generale Roberto Valente ha spiegato che il Comitato tecnico dell’Osservatorio riunisce i dirigenti dei servizi consiliari competenti, mentre il Comitato scientifico assicura indirizzo e validazione metodologica grazie alla collaborazione con l’Università di Padova. Tra i referenti scientifici, il prof. Guido Rivosecchi e la prof.ssa Silvia Crafa, responsabile dell’analisi algoritmica della legge elettorale regionale e dello sviluppo di Psephos, il software per il calcolo del riparto dei seggi. “L’algoritmo non stima, ma esegue la procedura prevista dalla legge”, ha precisato Crafa. Rivosecchi ha evidenziato la “sinergia tra Consiglio, Università e territori”, ricordando la natura pionieristica dell’Osservatorio, istituito nel 2012. YouTrend affiancherà l’attività istituzionale con analisi e interpretazioni dei dati: “Il Veneto è una regione che permette di osservare tendenze significative, e l’affluenza sarà il primo dato da monitorare”, ha osservato Giovanni Diamanti. Il dirigente Alessandro Rota ha infine spiegato che il Servizio attività e rapporti istituzionali curerà l’aggiornamento del sito del Consiglio regionale, dove saranno pubblicati materiali e risultati. Il software Psephos elaborerà i dati del Ministero dell’Interno per fornire – pur in via ufficiosa – un quadro chiaro e immediato dell’esito elettorale.