VILLANOVA DI SAN DANIELE - inaugurata la nuova scuola primaria “G. Fontanini”: edificio sicuro, moderno ed efficiente

Una scuola rinnovata, sicura e senza barriere architettoniche, dotata di impianti a basso consumo e nuovi arredi, restituita alle famiglie e ai bambini come presidio fondamentale di qualità della vita nelle comunità locali: è questo il senso dell’intervento di riqualificazione della scuola primaria “G. Fontanini” di Villanova di San Daniele, inaugurata alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia Cristina Amirante, del sindaco di San Daniele Pietro Valent e del presidente della Comunità collinare del Friuli Luigino Bottoni. Portando il saluto del presidente della Regione Massimiliano Fedriga e dell’assessora Alessia Rosolen, Amirante ha sottolineato come l’opera rappresenti “uno dei tasselli del programma di legislatura” e come punti a “garantire servizi di qualità sui territori, a partire dalla scuola, elemento fondamentale per consentire alle famiglie di restare e vivere nelle comunità locali”. L’assessore ha evidenziato il valore del lavoro di squadra tra Regione, Comune e comunità locale, ricordando che “la realizzazione di una nuova scuola, con impianti adeguati e a basso consumo, e con nuovi arredi finanziati dalla Regione, idonea alle necessità dei piccoli studenti diventa un segno di attenzione verso la comunità e uno degli strumenti per sostenere le famiglie di chi ha scelto di vivere in questa zona del Friuli”. La primaria “G. Fontanini”, costruita nel 1930 e frequentata da circa 80 alunni, è una delle due scuole primarie del Comune di San Daniele del Friuli, dotata di mensa e palestra e inserita nell’istituto comprensivo che comprende anche le scuole di Ragogna, Rive d’Arcano e Dignano; gli interventi di ammodernamento sono stati sostenuti dalla Regione già dal 2015 con un contributo di 200mila euro per la manutenzione straordinaria, mentre nel 2022 l’edificio è stato inserito nella programmazione regionale Pnrr per la messa in sicurezza delle scuole, ottenendo un finanziamento di circa 2,144 milioni di euro su un quadro economico complessivo di 3,2 milioni per l’adeguamento sismico, la riqualificazione e l’efficientamento energetico. La Regione ha inoltre integrato il contributo Pnrr con risorse proprie per circa un milione di euro e il Comune ha stanziato ulteriori 50mila euro. “Restituire scuole nuove e sicure, anche con servizi come il rientro pomeridiano, significa offrire un sostegno concreto alle famiglie e garantire percorsi scolastici di qualità”, ha concluso Amirante, ribadendo come il tema della sicurezza e della vulnerabilità sismica resti una priorità dell’azione regionale.