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FVG - BRUTTE NOTIZIE PER LA SANITÀ: la corte dei conti bacchetta Fedriga. Questa l'analisi di Gianfranco Moretton.

Aggiunto il: 28/07/2020
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La Corte dei Conti con il giudizio di parificazione del rendiconto generale  della Regione Fvg, è sempre stata attenta nell’esprimere i suoi giudizi, modulandoli con linguaggi volti alla benevolenza. Difficile che illustri le sue analisi seguendo stili votati alla pesantezza. Se si dovesse cogliere qualche richiamo, cosa che necessariamente capita, bisogna saperlo tradurre in termini squisitamente politici. In sostanza, la leggerezza traslata in ordini più marcati.
Nella lettura dell’ultimo rendiconto della Corte, spiega Moretton, verso la parte terminale dell’elaborato, risalterà un capitolo particolarmente interessante. Si tratta dell’osservazione mossa al segmento sanitario regionale. 
La gentilezza con la quale il Procuratore sottolinei alcune sostanziali carenze nell’ambito di cui sopra, non deve nasconderci la gravità del fatto. Qui, val la pena una seria traduzione linguistica: dalla penna della Procura alla penna del critico politico. La sanità versa in gravi condizioni. Questa è la sintesi che emerge dal quadro della Corte dei Conti, senza tergiversazioni e cliché di facciata, vado direttamente alla sostanza per vederne la crudezza. 
“Il disegno regionale non sembra allinearsi con quanto previsto dalla normativa nazionale vigente in tema di strutturazione dei servizi territoriali”;  “sono state messe in rilievo debolezze di governance e inadeguati livelli di disponibilità di servizi informatici aziendali”;
“In relazione alla dimensione della spesa, è stata segnalata la fragilità anche del controllo finanziario, considerati i ripetuti finanziamenti regionali erogati in corso di esercizio per contingenti esigenze di bilancio delle aziende.”;
“Sul versante della spesa, i dati che emergono dall’istruttoria della Sezione denotano un quadro negativo dei relativi andamenti. Questi, infatti, comparati con quelli di altre Regioni, appaiono caratterizzati da incrementi e scostamenti rispetto ai tetti quanto ai componenti degli acquisti diretti di prodotti farmaceutici e di dispositivi medici”;
“Si osserva, inoltre, che il continuo cambio di modello organizzativo potrebbe, almeno nel breve periodo, far aumentare i costi di organizzazione e di personale”;
“Conclusivamente la Procura osserva che “le maggiori criticità relative al sistema sanitario si rinvengono nell’aumento dei costi della produzione, a fronte di un incremento del finanziamento regionale, e nel mancato completo adeguamento ai principi contabili di armonizzazione recati dal D.LGS. 118/2011, più volte richiamato, che non consente alla regione Friuli Venezia Giulia di parametrarsi alle altre Regioni, in termini di comparazione dei dati, di programmazione della spesa, di valutazione dei risultati ottenuti nella gestione. I debiti fuori bilancio”.
 
Moretton ha sottolineato, per sommi capi, alcuni aspetti rilevati dalla relazione. Ciascuno può completare il registro leggendosi per intero quanto prodotto dalla procura della corte dei conti.
Non c’è alcun dubbio che i rilievi siano d’intensa portata. Non si tratta pertanto di critiche mosse da un qualsiasi osservatore. Da giornalisti. Da oppositori. Da persone, che come me scrivono. Si tratta invece di un documento ufficiale di un organo al di sopra delle parti che fotografa il dato oggettivo.
C’è di che preoccuparsi. Sapendo che la sanità copre più della metà del bilancio regionale, dovesse presentare delle falle, delle carenze, dei vuoti, potrebbe mettere in serio pericolo la tenuta complessiva della finanziaria regionale. Moretton si augura che il Presidente Massimiliano Fedriga non trascuri, lasciando ad altri il rimedio alle fragilità indicate ed individuate dalla Corte, ma sia lui in prima persona, a raddrizzare la prua.

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