SAN CANZIAN D'ISONZO - Esponenti della politica Isontina condannano attacchi alla consigliera Deiuri.

Il giorno dopo lo sfogo della consigliera comunale Giorgia Deiuri che denunciava maltrattamenti verbali ed atteggiamenti poco eleganti da parte del Sindaco di San Canzian d'Isonzo e di uno dei capigruppo di maggioranza Zoff, sono scese in campo a difendere la giovane consigliera, il del Sindaco di Monfacone Cisint e l'assessore a Gorizia Bernobich.

Cisint esprime solidarietà totale alle colleghe consigliere comunali tutte ed in particolar modo alla consigliera Deiuri.. Per anni, racconta Cisint in consiglio comunale hanno tentato di zittirmi i precedenti amministratori e consiglieri della ex maggioranza. Dicono di essere democratico, scrivono lettere a non finire ma la realtà è ben diversa. Quindi care amiche non mollate, lavorate per i vostri territori e tenete alta la nostra bandiera che è fatta di contenuti, impegno ascolto e serietà. E se vi deridono o non rispettano i vostri diritti fate bene a denunciarlo e a pretenderlo. la L'assessore Bernobich invece ricorda come la dialettica tra maggioranza e opposizione,  a volte, è veramente delicata ma non deve mai esserci mancanza di rispetto e scherno: intollerabile in un luogo istituzionale come il consiglio comunale ma, più in generale, intollerabile nella vita di tutti i giorni.
Un consigliere comunale, sia di maggioranza che di opposizione, ha tutto il diritto di fare interrogazioni al Sindaco e alla giunta per il bene della città e dei cittadini, è il suo ruolo e come tale va rispettato e soddisfatto in modi consoni.
La consigliera, non lasciando spazio ad immaginazione alcuna, ha denunciato una situazione di (potenziale) bullismo e sessismo e se dovesse esserci veramente un trattamento differente e irrispettoso rispetto agli altri colleghi consiglieri, perché giovane e donna, è una situazione grave che non deve passare inosservata: bene ha fatto la consigliera a darne rilevanza.