TRIESTE - Fogar (circolo Miani): Cos'è rimasto di Trieste nella Barcolana?

Vai al video precedente

MONFALCONE - Rubano due cellulari a due ragazzini: identificati grazie alle telecamere e denunciati. Telefonini tornati ai legittimi proprietari.

Vai al video successivo

DUINO AURISINA - WORKSHOP PER LA SALVAGUARDIA DEI MURETTI A SECCO SUL SENTIERO RILKE

Aggiunto il: 12/09/2021
Visualizzazioni: 153

I muretti a secco sono un simbolo del Carso, una tradizione antica che oggi riveste un ruolo importante anche per l’equilibrio dell’ambiente. La loro conservazione e il tramandare la conoscenza delle tecniche costruttive sono al centro della missione del “Partenariato per la conservazione e la divulgazione dell’edilizia carsica in pietra a secco” che nella giornata di sabato 11 settembre ha realizzato un workshop all’interno della Riserva Naturale delle Falesie di Duino durante il quale i partecipanti hanno ricostruito tratti di muro del sentiero Rilke.

 

“Questo tipo di attività - commenta il Sindaco Daniela Pallotta, che con il Vicesindaco Walter Pertot ha incontrato i volontari e le persone del workshop - rappresenta la salvaguardia di una importantissima tradizione della nostra terra e della nostra gente. L’attività del Partenariato rientra nell’ambito di un progetto europeo Interreg che mette al centro il ruolo di certe infrastrutture umane nell’ambiente carsico, un progetto che dovrà prossimamente essere rinnovato e come Comune, dato che siamo anche Ente gestore della Riserva Naturale delle Falesie di Duino, ci impegneremo perchè questo avvengo fornendo il nostro sostegno. Queste sono le iniziative che identificano una comunità, ne preservano l’essenza aiutando allo stesso tempo l’ambiente”. 

 

L’evento rientra nel progetto INTERREG-ENFREEN diretto dal Parco delle Grotte di San Canziano Škocjan. “Questi workshop coinvolgono cittadini di ogni tipo che si riuniscono per conoscere la storia e i pregi dei muretti a secco - spiega il Presidente del Partenariato, l’architetto Danilo Antoni - la nostra missione e salvaguardare questa conoscenza e trasmettere la consapevolezza del ruolo importante che queste strutture hanno per l’ambiente. I muretti a secco del Carso sono nati secoli fa come metodo per delimitare i confini ma già allora la loro costruzione seguiva regole precise per salvaguardare l’ambiente, prevedendo sempre ad esempio passaggi per gli animali. Fin da subito erano “ecosostenibili”, diremmo oggi, e lo sono diventati sempre di più perchè offrono nelle loro intercapedini l’ambiente ideale per l’insediamento di centinaia di specie diverse, sia della flora che della fauna. Vi crescono piante, vi nidificano e vi trovano rifugio insetti e piccoli animali: ci sono pochissime costruzioni dell’uomo nel mondo con un impatto così positivo per l’ambiente. Sono strutture che si sviluppano per migliaia di chilometri - è in corso proprio un progetto per censirli tutti sia in Slovenia che in Italia - Ma vanno mantenute e per questo - conclude Antoni -  l’attività del nostro partenariato mira a coinvolgere sempre più persone nella loro difesa. Per fortuna possiamo contare sul sostegno di tanti enti pubblici, come il Comune di Duino Aurisina, e di soggetti privati, e proprio per l’attività svolta oggi voglio ringraziare per la loro fondamentale collaborazione Baia Holiday e Mare Pineta”.

Potrebbe piacerti anche...

MEDIA CORRELATI

Non ci sono media correlati