Riteniamo doveroso dare voce ai numerosi cittadini di Monfalcone ai quali viene negato il diritto di abitazione nella nostra città. Interventi di edilizia pubblica messi in essere a Monfalcone sono stati inadeguati rispetto alla reale necessità.
Così la segretaria del Pd di Monfalcone, Michela Percuzzi, che prosegue:I primi tre anni di governo cittadino sono stati caratterizzati dal silenzio riguardo gli invesitimenti di edilizia sociale. Abbiamo traccia tramite stampa di un tavolo istituzionale tra gli Assessori competenti in materia ed il nuovo consiglio di Amministrazione dell’ATER appena insediato appena il 28 Novembre 2019. Ben vengano gli ingenti investimenti che vanno a beneficio del recupero di stabili da restituire agli utenti che hanno diritto alle residenze ater ed all’impegno ad una puntuale manutenzione con attenzione all’efficienza energetica.
L’ultimo bando per l’assegnazione di 20 alloggi popolari in via Valentinis risale al 2019 e le domande sono state 153. I tempi di consegna degli stessi sono risultati molto lunghi visto che solo a fine gennaio 2022 è avvenuta l’inaugurazione in pompa magna.
Ma per i restanti 133 utenti si prospettano ritardi ingiustificati ed insopportabili.
La programmazione del fabbisogno abitativo e di adeguamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, la negoziazione di fondi insieme all’iter per il recupero del patrimonio richiede dei tempi tecnici che hanno visto un totale immobilismo all’inizio del mandato. Troppo poco è stato fatto per quanto riguarda nuovi modelli di cohousing sociale, di abbattimento delle barriere architettoniche all’interno degli stabili e di riqualificazione complessiva delle aree verdi di pertinenza degli stabili stessi.
Un approccio sistemico di sostegno all’anziano e contrasto all’istituzionalizzazione, ai portatori di disabilità e del disagio sociale passa anche attraverso politiche abitative coerenti, pronte ed innovative.
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