SOTTO LA ROCCA - Si parla di sicurezza a Monfalcone e controllo dei confini con la Slovenia

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Vertice sulla sicurezza in prefettura a Gorizia. Importanti risultati nella prevenzione dell’illegalità nel territorio di Monfalcone

Aggiunto il: 22/01/2019
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Monfalcone come esempio anche per gli altri Comuni in materia di sicurezza.. È quanto è emerso
nel vertice che ha visto la partecipazione del sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint del Prefetto
del questore e dei responsabili delle forze di polizia e del commissariato cittadino, nel corso del
quale sono state esaminate le dinamiche che hanno riguardato il 2018 e stabilite le strategie per i
prossimi mesi. Ha funzionato e ha dato risultati significati il sistema a rete che vede la
collaborazione, con un apposito protocollo, delle istituzioni locali e delle autorità statali con
l’impiego di una serie di strumenti, dei quali la nostra città è oggi punto riconosciuto di eccellenza.
Fiori all’occhiello il Daspo urbano, nella forma prevista dal decreto Salvini che ne ha ampliato il
raggio d’azione e la rete di videosorveglianza realizzata dal Comune a tecnologia avanzata e a
riconoscimento facciale, che ha consentito alle forze dell’ordine di conseguire durante l’ultimo anno
brillanti risultati nel reprimere i reati nel nostro territorio. Tanto che anche il Ros ne ha chiesto ora
l’accessibilità e che c’è stato un incremento dell’oltre il 20 per cento delle persone indagate o
assicurare alla giustizia nell’ultimo anno grazie a questo strumento. Lo stesso questore ha
riconosciuto l’efficacia del Daspo e del nuovo regolamento comunale anche come forma di
deterrente che tiene lontano i malintenzionati, auspicando che gli altri Comuni ne seguano
l’esempio e la relativa disciplina a dimostrazione dell’efficacia delle disposizioni atte
all’allontanamento di coloro che sono fonte di pericolosità.
I dati confermano l’efficacia delle misure intraprese, fra le quali anche il costante presidio del
territorio da parte delle forze di polizia. Nel caso dei furti ad esempio negli ultimi tre mesi, dal 20
ottobre 2018 al 20 gennaio scorso, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, quelli nelle
abitazioni sono passati da 47 a 34, in gran parte riguardanti biciclette, e quelli negli esercizi
commerciali da 53 a 37. Anche gli interventi per problemi di ordine pubblico richiesti in via
Sant’Ambrogio si stanno radicalmente riducendo: sono stati solo 2 a dicembre, con un calo costante
ogni mese. Sono stati 1.400 i controlli della finanza su scontrini e fatture e circa il 16% è risultato
irregolare, gran parte relative e soggetti stranieri. Il notevole lavoro di prevenzione ha consentito
anche di recuperare un quantitativo rilevante di droga, sopratt6utto sintetica, quella più pericolosa
sottraendola al mercato. Il sindaco Anna Maria Cisint ha anche illustrato l’attività svolta dal
Comune per il contrasto alle occupazioni abusive, con io relativi sgomberi e quella per il controllo
delle residenze e la cancellazione di quelle delle persone non presenti per lo più straniere,
quantificate dalla polizia locale in oltre 700, che sono fonte di abusi nell’usufruire impropriamente
di benefici e diritti. Un dato positivo, sottolineato da tutti i presenti, quello delle crescenti
segnalazioni e denunce dei cittadini segno di fiducia nei confronti del sistema di sicurezza presente
nel territorio. Nel corso dell’incontro sono state anche valutate le strategie per i prossimi mesi che
punteranno anche su campagne di sensibilizzazione della popolazione, in particolare verso le frodi
informatiche sempre più diffuse e verso i giovani per quanto riguarda il contrasto all’uso degli
stupefacenti.

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