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La mostra “Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie”, in esposizione alla Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, è prorogata fino al 15 maggio. La decisione è correlata al grande successo riscosso dall’esposizione, che ha già attratto più di diecimila visitatori, dei quali mille solo nell’ultima settimana. Nella cornice della mostra sono stati proposti anche diversi laboratori didattici e visite guidate, valore aggiunto nell’ottica della conoscenza del patrimonio artistico esposto. I visitatori potranno così affrontare, dal lunedì al venerdì, un viaggio nel mondo dell’arte astratta, dagli albori sino alla contemporaneità, curato dalla Direttrice della Galleria Internazionale d’Arte Moderna “Ca’ Pesaro” di Venezia, dott.ssa Elisabetta Barisoni. Le suggestioni astratte, ed in specie surrealiste, si riversarono in una produzione artistica molto lata, che non abbracciò solo la pittura ma anche la scultura e la musica. Nel secondo dopo guerra la lezione di Kandinsky, capofila dei movimenti avanguardisti, si declinò anche nelle esperienze italiane del “Fronte Nuovo delle Arti” e dell’Astrattismo segnico. “Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie” nasce dalla sinergia fra il Comune di Monfalcone e la Fondazione Musei Civici di Venezia, grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli – Venezia Giulia e di altre importanti realtà del territorio, come la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, PromoTurismoFVG, Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse, Il Piccolo e Messaggero Veneto, Nord Composites Italia e Pragotecna.
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