Alla presenza del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga e dell’assessore
alla sanità Riccardo Riccardi, si è svolto stamane all’auditorium dell’ospedale di San
Polo a Monfalcone l’incontro con una folta presenza di amministratori, medici e
operatori sulla riforma sanitaria.
I lavori sono stati presieduti dal sindaco Anna Maria Cisint che in apertura ha
illustrato le prospettive e le esigenze della sanità isontina, sottolineando la validità
della scelta della nuova delimitazione territoriale con Trieste, rispetto alla precedente
configurazione con Latisana e Palmanova, e del nuovo modello di governance che
garantisce autonomia gestionale e finanziaria del sistema a rete dei diversi ospedali in
modo da assicurare la presa in carico del paziente in base all’appropriatezza.
Il sindaco Cisint, nel rimarcare la centralità di San Polo per il territorio di area vasta,
ha rilevato l’esigenza di sviluppare le eccellenze esistenti, come il piede diabetico, la
neuropsichiatria infantile, il centro regionale amianto, il mantenimento unità
coronarica, potenziando le attrezzature tecnologiche e l’area di emergenza e del
pronto soccorso, in termini logistici e di personale e con il coinvolgimento dei medici
di continuità. Secondo il sindaco si deve puntare a dare risposte adeguate ai bisogni
della comunità e sotto questo profilo è stato apprezzato il percorso di consultazione
avviato dalla Regione in vista della predisposizione della programmazione sei servizi.
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