Il suo camminare claudicante tra gli scaffali di un supermercato, aiutandosi con una stampella, gli consente di potersi rifornire di svariate bottiglie di liquori e di superalcolici senza destare eccessivi sospetti. Ma alla fine, anziché guadagnare l’uscita utilizzando la corsia riservata all’uscita senza acquisti, decide di passare da una cassa lasciata chiusa. La vigilanza del supermercato si insospettisce e cerca di raggiungerlo, per farlo uscire nel modo corretto. Alla vista del vigilantes, improvvisamente e quasi miracolosamente, smette di zoppicare ed il suo passo diventa deciso e determinato ad allontanarsi e anche con particolare fretta. Vistosi raggiungere, tenta una mossa disperata e lancia la sua stampella contro il suo inseguitore, rovinando a terra. Il tutto viene immortalato dalle immagini di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e, per “lo zoppo immaginario”, scatta la denuncia che fa iniziare un lungo processo.A distanza di anni l’uomo viene controllato dalla Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Aurisina, impegnata in un controllo di retrovalico. L’uomo, un cittadino romeno di 51 anni, scende senza difficoltà dal bus e dimostra una forma smagliante, ma il suo destino è già segnato. Infatti i militari del Radiomobile scoprono che l’uomo è ricercato per un mandato di cattura emesso dalla Procura di Firenze, dovendo scontare 3 mesi e 27 giorni di reclusione per rapina impropria commessi nel capoluogo toscano nel 2019. Così l’equipaggio della Radiomobile di Aurisina lo arresta e lo conduce al carcere del Coroneo a Trieste.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati