"Abbiamo raggiunto un obiettivo importante, grazie a un fruttuoso lavoro di confronto e condivisione con i rappresentanti delle reti regionali delle
scuole non statali di musica della nostra regione".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, in riferimento al disegno di legge 180 sull'istituzione dell'Elenco regionale delle scuole non statali di musica del Friuli Venezia Giulia e altre disposizioni in materia di attività didattica musicale di base, approvato
dall'Aula e di cui è stato relatore per la maggioranza. "Introduciamo tale elenco stabilendone i criteri di iscrizione e prevediamo interventi di supporto mediante tre specifiche linee
contributive. In pratica - spiega Bordin - le scuole che vi sono incluse e in possesso di determinati requisiti potranno accedere a finanziamenti previsti dalla legge. Le linee contributive riguardano il finanziamento dei corsi di studio pre-Afam utili
per l'accesso ai percorsi accademici di primo livello; la corresponsione di fondi per l'insegnamento musicale di base, valorizzando le scuole operanti nei Comuni con popolazione
inferiore a 3.000 abitanti; il sovvenzionamento di progetti didattici da realizzarsi in rete tra enti gestori di scuole non statali". "La norma - così ancora il consigliere - permette di sostituire
le vetuste leggi regionali 49/1983 e la 59/1988, nonché lo sblocco e la definizione del raccordo tra scuole di musica e istituzioni dell'Alta formazione artistica e musicale (Afam) con cui si potranno riconoscere le competenze raggiunte dai giovani
musicisti durante il percorso formativo". "Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto, a cui ho
contribuito in termini di interlocuzioni e proposte. Sono contento - conclude Bordin - che oggi sia stato mosso un importante e deciso passo in avanti per sostenere e promuovere lo studio e la pratica della musica sul nostro territorio regionale".
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