MONFALCONE - Raddoppio dei posti letto in Casa Albergo : Morsolin ricorda a Cisint che ha solo tagliato il nastro.

Credo che la Sindaca abbia superato se stessa nel rispondere con tale veemenza ed arroganza ad una critica legittima e puntuale fatta su una scelta dell'amministrazione di fare cassa sui letti per persone con disabilità. Una risposta scomposta, politicamente parlando si intende. Ma senza offendere chi non ha neanche il rispetto istituzionale dell'avversario entriamo nel merito delle obiezioni. 1. La sindaca dice che non si poteva fare diversamente e che quindi era responsabilità dei tecnici mettere all'asta i letti. Senza coinvolgere il lavoro degli uffici, che certamente non era mia intenzione discutere, annoto che questa informazione contrasta con la parte successiva, in cui dice che 80 letti andranno all'asta ma 20 sarebbero destinati ad Asugi, in comodato gratuito. Quindi improvvisamente sembra che, anche secondo l'amministrazione, sarebbe stato possibile utilizzare formule di comodato. Perché questa scelta abbia riguardato solo il 20% della dotazione, lo lasciamo al giudizio del lettore. 2. Sostiene poi la sindaca che, sotto la mia gestione, i fondi per il sociale sarebbero stati inferiori. Bella forza. Negli anni del suo mandato è stato introdotto il reddito di cittadinanza, che adesso il "suo" governo vuole tagliare, è stato tolto il patto di stabilità ed il blocco delle assunzioni. Nonostante questo però i dati che ci fornisce un ente indipendente sui bilanci (openbilanci) e liberamente consultabili, ci dicono altro. Sotto il governo Cisint, Monfalcone ha diminuito i fondi sulla disabilità e sui programmi di inclusione sociale di più di tre milioni di euro. In particolare la spesa per gli "interventi per soggetti a rischio esclusione sociale" passa da 4.1 milioni del 2016 a 1.2 milioni nel 2019, gli interventi per la disabilità da 1.6 mln a 870.000 euro, l'unica voce che aumenta è quella per gli anziani da 7.6 mln a 8.4 mln ma sappiamo che in mezzo c'è stato il raddoppio della casa di riposo di cui parliamo subito dopo. 3. Infatti la parte più scorretta di quanto riportato da Cisint riguarda il raddoppio della casa di riposo, da 60 a 120 posti letto. Anche i sassi sanno che quel lavoro è il frutto di un lungo percorso, iniziato e proseguito durante gli anni dell'amministrazione di centrosinistra ed ereditato da Cisint, che ha fatto la fatica di inaugurare il lotto. 
Per chiudere con uno sguardo sull'attualità. Anche nell'ultima variazione di bilancio l'amministrazione porta in dote alla comunità una riduzione di più di 500.000 di spesa corrente sul capitolo che riguarda la disabilità. Si risparmia certo. Ma su cosa?
Sarebbe ora che la sindaca risponda nel merito e non si lanci in crociate personali contro chi non la pensa come lei