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Avviata una campagna di civic crowd funding per proseguire l'attività di ricerca della Dott.ssa Rita Moretti sui rapporti tra Parkinson e la birilubina

Aggiunto il: 05/04/2023
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“Dopo la creazione di un’unità di ricerca apposita, la Liver-Brain Unit Rita Moretti” – sottolinea il Presidente della Fondazione Italiana Fegato, dott. Decio Ripandelli – “per mantenere vivo, valorizzare ed espandere il lavoro del noto e apprezzato medico e professoressa universitaria in Neurologia, si vuole proseguire la sua attività di ricerca, che ha contribuito alla scoperta dei rapporti tra morbo di Parkinson e la bilirubina e le interazioni tra fegato, vitamina D e patologie vascolari cerebrali”.
La ricerca proseguirà attraverso un approccio molecolare del morbo di Parkinson per capirne meglio le cause e sviluppare nuove terapie. “La dottoressa Rita Moretti era una persona profonda, che manca molto al mondo clinico, scientifico e umano”, così il ricordo personale del dott. Cosimo Quaranta, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, ente patrocinatore della ricerca. “Coniugava in forma perfetta un profondo senso dell’umanità e della solidarietà umana” – aggiunge il Direttore scientifico della Fondazione Italiana Fegato Onlus, prof. Claudio Tiribelli – “a un rigore scientifico e clinico che l’ha portata ad essere punto di riferimento per una vastissima platea di pazienti, parenti, studenti, colleghi e ricercatori. Il rigore scientifico derivante dalle sue ricerche e un minuzioso e dettagliato approccio al malato rendevano possibili non solo brillanti e puntuali diagnosi ma anche centrate e personalizzate terapie”.
La Liver-Brain Unit Rita Moretti è già operativa nell’ambito della Fondazione che è un ente di ricerca specializzato nello studio delle malattie del fegato e patologie correlate. La sua sede è a Trieste, ma collabora attivamente con scienziati, medici e ricercatori di oltre 30 paesi. Nella sua ricerca, la FIF si impegna a trasferire i risultati della ricerca pura di base al letto dell’ammalato, in un approccio che viene definito medicina traslazionale.

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