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Ancora assunzioni a Monfalcone grazie al recruyting day. A breve ne verranno organizzati altri

Aggiunto il: 17/04/2019
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La prima volta è stato lo scorso 4 ottobre nel palazzo municipale. Il modello del recruyting day che
mette assieme Comune di Monfalcone, Regione, agenzia del lavoro, imprese e lavoratori si sta
rivelando uno strumento molto proficuo soprattutto per le aziende che in tal modo possono
beneficiare di un canale privilegiato nella ricerca delle professionalità necessarie. Tanto che, dopo
l’esperienza di Montecarlo Yacht, il sindaco Anna Maria Cisint, lo rilancia come una buona pratica
esemplare da utilizzare in altre situazioni. “Montecarlo Yacht – rileva il sindaco Cisint – ha
rappresentato al Comune la volontà di crescere puntando su questo stabilimento e sul nostro
territorio ed è un dato importante perché sempre più Monfalcone si sta dimostrando un polo di
rilievo nazionale e internazionale nella nautica da diporto. “Questa mattina, con l’Assessore
Antonio Garritani, ci siamo incontrati, inoltre, con la ditta Cimolai che ha rappresentato le sue
esigenze relative a future assunzioni sul territorio: sono previste 45 in regione di cui 12 a
Monfalcone”. Alla riunione erano presenti anche i rappresentanti della Regione che hanno illustrato
servizi e incentivi disponibili e si è concordato di effettuare nel prossimo futuro un Recruyting Day
specifico.
L’aver avviato una modalità nuova nel reperimento di personale con queste forme di incontro
diretto fra domanda e offerta nelle quali è presente anche l’ente pubblico consente un valore
aggiunto anche per il decisore politico per pianificare le attività di formazione e le forme di
incentivazione valutando la realtà del mercato del lavoro”.
“Una forma esportabile per altre simili esigenze – sottolinea ancora il sindaco Cisint – tanto che
assieme al presidente Fedriga vorremmo proporre un prossimo recruyting day per la
navalmeccanica da gestire su base regionale. L’entità dei partecipanti dimostra che non sempre è
vera l’idea che non ci siano disponibilità in loco a svolgere determinate mansioni. Importante siano
chiare le competenze richieste e le prospettive contrattuali, anche se è evidente che bisogna
orientare anche le scuole a rispondere sempre più in misura mirata alla realtà della produzione. Si
deve lavorare su più livelli, quello di avere un piano di incentivi mirati, quello della formazione
professionale e quello del collegamento scuola-mondo del lavoro”.

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