Aggiornamento sullo stato di applicazione della Seveso III agli impianti soggetti a rischio di incidente rilevante a Trieste

Nella commissione trasparenza odierna è stato affrontato il tema dei piani di emergenza esterna per gli impianti soggetti a rischio di incidente rilevante. La polizia locale ha confermato che la stesura del piano di evacuazione esterna di tali impianti è di competenza della prefettura e che a Trieste ci sono tre impianti a rischio di incidente rilevante ‘sopra soglia’ ovvero la ferriera di Servola, la Depositi Costieri Trieste SpA e la Alder SpA. La presidente Bertoni del M5S ha osservato che la vicinanza degli impianti può comportare un effetto domino che richiede un’integrazione tra i piani di evacuazione di questi stabilimenti ed ha chiesto quando questi piani saranno resi pubblici dal Comune. La polizia locale, nella persona del vice-comandante Jerman, ha confermato che a breve dovrebbe essere completato il piano di evacuazione esterno per la Alder SpA che sarà comunicato alla popolazione interessata con modalità concordate con la prefettura. A questo punto la Presidente pentastellata ha chiesto se è necessario rivedere le destinazioni d’uso e altri aspetti urbanistici una volta che i piani di emergenza saranno noti. La legge prevede infatti in capo al Comune sia un obbligo di comunicazione dei piani di emergenza alla popolazione che una funzione di controllo dell’urbanizzazione in relazione alla presenza degli stabilimenti. L’ing. Bernetti della direzione urbanistica del Comune ha confermato che le previsioni del piano regolatore dovranno essere riviste caso per caso. In particolare, l’urbanizzazione dell’area di Servola sicuramente non sarà rivista poiché ormai consolidata e sarà il piano di emergenza a svolgere un ruolo dominante andando a chiarire tutti gli aspetti collegati all’evacuazione dell’abitato in caso di incidente.