Nella notte del 3 settembre scorso, la Polizia di Stato di Trieste ha tratto in arresto un cittadino italiano, di 38 anni, originario di Ravenna e domiciliato a Trieste, per il reato di furto aggravato.
Nello specifico, personale della Squadra Volante della Questura di Trieste, al fine di prevenire delitti contro il patrimonio e in particolare ai danni di attività commerciali, la notte del 3 settembre scorso ha effettuato dei servizi mirati di vigilanza delle vie cittadine riscontrando che erano state forzate e aperte le porte di due esercizi pubblici, uno ubicato in via dell’Annunziata e l’altro in via di Cavana. Il personale operante, grazie alla velocità d’intervento, è riuscito ad individuare, nelle adiacenze dei summenzionati esercizi commerciali, l’autore dei diversi furti commessi in città. Nel corso degli accertamenti esperiti si è rilevato che Il soggetto aveva al seguito numerosi attrezzi da scasso, quali cacciaviti, pinze, torce e un piede di porco e all’interno di uno zaino deteneva della refurtiva compatibile con quella venduta nei due negozi oggetto del furto. La merce recuperata è stata riconsegnata ai proprietari delle attività prontamente avvisati dei fatti. Si evidenzia che le impronta di tale individuo erano già state attribuite con certezza dalla Polizia Scientifica, nel corso di un sopralluogo volto a rinvenire le tracce di reato, a tale soggetto in occasione di un altro furto avvenuto nel mese di luglio ad un chiosco nei pressi di Barcola. Il soggetto in argomento, dopo le formalità di rito espletate presso gli Uffici della Questura e di concerto con il Pubblico Ministero di turno, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Ernesto Mari” di Trieste, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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