Anche quest’anno, come da oltre 30 anni, durante la stagione estiva la Guardia Costiera è stata impegnata in prima linea per garantire a tutti gli utenti del mare lo svolgimento in sicurezza delle varie attività turistico-balneari nonché la libertà di vivere il mare all’insegna della legalità e a tutela dell’ecosistema marino. Dal 17 giugno al 17 settembre 2023 la Guardia Costiera del Friuli Venezia Giulia ha messo in campo il massimo sforzo profondibile, in termini di uomini e mezzi, impiegando giornalmente, con missioni programmate basate sulla metodologia del “terra-mare”, circa 50 uomini e donne e ben 13 mezzi navali distribuiti uniformemente lungo i 107 chilometri di costa, da Punta Tagliamento al confine di Stato di San Bartolomeo.A similitudine delle precedenti stagioni estive, nei periodi di maggiore afflusso dei bagnanti, gli equipaggi delle unità navali sono stati affiancati da squadre di operatori OPSA della Croce Rossa Italiana. Fondamentale è stato, inoltre, il rapporto di collaborazione con i Comuni rivieraschi, soprattutto con i Comuni di Grado e Lignano Sabbiadoro, nel mutuo intento di assicurare il servizio di salvamento anche nelle spiagge destinate alla libera fruizione ovvero di dotarle della prescritta cartellonistica.A testimonianza dello sforzo operativo profuso durante la stagione estiva, alcuni dei principali dati dell’Operazione Mare Sicuro: 74 persone soccorse; 21 unità da diporto soccorse; 13.538 controlli effettuati; 116 illeciti amministrativi e 3 illeciti penali accertati.Dalla disamina dei dati dell’ultimo triennio, si è registrata, in linea con l’andamento nazionale, una riduzione dei soccorsi alle unità da diporto, che testimonia l’importanza dell’attività informativa e preventiva a cura del Corpo e nel contempo una maggiore sensibilità da parte dell’utenza di settore.
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