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Il Craf è un pezzo della memoria del Fvg e assieme alla Cineteca del Friuli sarà parte integrante del grande Museo etnografico di storia sociale

Aggiunto il: 03/06/2019
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"Il Craf è un pezzo della memoria di questa
Regione e assieme alla Cineteca del Friuli sarà parte integrante
del grande Museo etnografico di storia sociale del Friuli Venezia
Giulia, che andremo a costruire mettendo assieme tesori come il
museo 'Penzi' di San Vito al Tagliamento e il museo 'Gortani' di
Tolmezzo, ma anche unendo le piccole realtà del territorio, al
fine di creare un centro di attrattività culturale e turistica,
nel rispetto de diritti d'autore di tutti i creatori delle opere
esposte".

Lo ha anticipato l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana
Gibelli, intervenendo a Pordenone, nel palazzo dell'ex Provincia,
alla presentazione della rassegna Friuli Venezia Giulia
fotografia 2019, che si terrà a Spilimbergo e a San Vito al
Tagliamento dal 22 giugno al 22 settembre, e del premio che il
Centro ricerca e archiviazione della fotografia (Craf) dedica da
trentatré anni ad autori di opere fotografiche, italiani e non,
che abbiano saputo documentare o documentino attimi, o situazioni
della vita di ogni giorno, temi, argomenti, problematiche di
particolare interesse.

Gibelli, che si è soffermata sulla scelta dei premiati,
l'argentino Martin Weber, Giulia Iacolutti, e in particolare
Giorgio Lotti al quale va il premio nazionale alla carriera, ha
evidenziato infatti che il Friuli Venezia Giulia è una realtà di
piccole dimensioni, ma che racchiude un grande patrimonio di
storia, cultura e tradizioni. 

Patrimonio che, se non documentato anche attraverso la
fotografia, rischia di essere celato, o dimenticato.

La Regione intende invece valorizzare questo importante capitale
attraverso la creazione del Museo etnografico di storia sociale,
che consentirà di recuperare l'attrattività turistica, oltre che
culturale, delle innumerevoli opere fotografiche realizzate anche
dai fotografi del Friuli Venezia Giulia. 

Si tratta, ha specificato Gibelli nel concludere, di un'ulteriore
tappa dell'impegno dell'Amministrazione per valorizzare il
settore della cultura.

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