PATRICA - Si accende l’estate: musica, arte e tradizione tra i luoghi più belli del paese.

Vai al video successivo

MONFALCONE - Passo indietro sulla partecipazione dei cittadini per il voto sui rappresentanti rionali.

Morsolin: inalzato il minimo di età degli aventi diritto da 16 a 18 anni ed essere cittadini italiani. 
Aggiunto il: 29/10/2023
Visualizzazioni: 523

Giovedì il Consiglio Comunale di Monfalcone ha scritto una delle pagine più buie della sua storia perché ha di fatto tolto un diritto ad una parte dei cittadini e delle cittadine monfalconesi di esprimersi su chi può rappresentarli al meglio nei rioni.
Infatti senza nessun motivo “apparente” la maggioranza di centro destra ha scelto di modificare il titolo terzo del Regolamento per la partecipazione popolare e la trasparenza dell'azione amministrativa che esclude dalla partecipazione popolare una gran fetta della popolazione, tra cui anche i sedicenni che fino al regolamento precedente potevano votare ed essere eletti.
Lo abbiamo chiesto più volte il perché di un'azione esclusivamente politica e, secondo noi, "turbo" ideologica che crea una separazione netta tra residenti in città e che crea, da ieri,due città che prima convivevano senza problemi nei comitati di rione.
Come abbiamo sostenuto in Consiglio le conseguenze di questa politica della separazione sono nefaste sia oggi per la sinistra, ma lo saranno domani anche per la destra.

La gravità di questa modifica risiede nel fatto che è stato tolto un diritto a chi già lo possedeva, gli stranieri residenti potranno solo essere cittadini e cittadine di serie B nei comitati di rione, potranno ascoltare ma non potranno essere eletti e votare o dare degli indirizzi,  agli organi direttivi, una situazione che ricorda l’America degli anni ‘50.

Si crea così per la prima volta nella storia di Monfalcone una spaccatura, si creeranno differenziazione tra i giovani che magari a scuola e nel tempo libero si frequentano, ma che se vorranno partecipare alla vita del rione avranno due trattamenti diversi solo perché di nazionalità diversa. Ci auguriamo che la città democratica in cui siamo cresciuti si ribelli a questa deriva discriminatoria.

Purtroppo lo stravolgimento riguarda anche le funzioni dei comitati di rione nel loro insieme, vengono tolte tutte le funzioni di indirizzo, di consultazione e promozione delle informazione nella popolazione, di promozione e di tutela degli interessi collettivi, e vengono ridotti a meri collaboratori dell’Amministrazione, uno stravolgimento del concetto proprio di Partecipazione Popolare.

Cristiana Morsolin
Alessandro Saullo

Potrebbe piacerti anche...

MEDIA CORRELATI

Non ci sono media correlati