Sette Comuni, San Pietro al Natisone, Drenchia, Grimacco, Stregna, San Leonardo, Savogna, San Pietro e Pulfero, costituiscono una delle vallate più suggestive del Friuli Venezia Giulia quella delle Valli del Natisone, dove è presente un gruppo, un gruppo etnico ben definito per lingua, per appartenenza sociale, per usi e costumi, per tradizione culturale e, certamente ultimo motivo, per storia. Sono anche i luoghi dell’emigrazione di massa, con il crollo della popolazione, che a inizio del Novecento contava 16 mila persone e al censimento del 1991 solo 6.800. Un esodo che soprattutto alla fine della seconda guerra mondiale ha riguardato soprattutto alcuni Paesi europei, come il Belgio, e il contenente americano in particolare l’Argentina. Queste due ragioni - la particolarità dei borghi rurali della zona e la forte migrazione - rendono questo territorio particolarmente interessante per il progetto del Ministero per gli Affari Esteri denominato “Turismo delle Radici” rivolto ai discendenti dei nostri connazionali nel mondo perché ritornino a visitare i luoghi delle origini. La macchina organizzativa è in moto per le attività previste per il 2024, “Anno delle radici italiane nel mondo” e sui prevede a breve l’uscita di un prossimo bando per le amministrazioni comunali sotto i 5 mila abitanti. L’Associazione promozionale Clape nel Mondo, organismo riconosciuto dalla Regione per i corregionali, ha promosso un incontro a San Pietro al Natisone, che conta oltre 2 mila abitanti e 22 suggestive frazioni per fare il punto sulle nuove opportunità. Vi hanno partecipato Ferruccio Clavora, ricercatore, storico, uno dei maggiori esperti del territorio, Lucio Gregoretti, presidente della Clape nel Mondo e Mauro Sabbadini, delegato dell’Argentina. Sono stati analizzate, in specifico, le potenzialità che possono essere offerte da questa nuova strategia per valorizzare le risorse rappresentate dalla natura, della storia e dalle peculiarità culturali e linguistiche, in modo da superare la frammentazione di dall’altro la frammentazione di enti e progetti che in base a una recente indagine dell’Istituto per lo sviluppo turistico delle Valli del Natisone, del Torre e Resia condizionano il rilancio dell’area. Clape nel Mondo si è resa disponibile a supportare le amministrazioni comunali per favorire la loro partecipazione ai bandi di “Turismo delle Radici” anche in forma coordinata mettendo a disposizione i propri esperti. Mauro Sabbadini ha illustrato il ruolo dell’Antenna che sarà costituita presso la camera di commercio italo-argentina di Buenos Aires per il recupero della memoria storia delle vicende dei corregionali emigrati in sud-America.
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