MONFALCONE - Incontro con il CPIA: in arrivo un open day della struttura di via Bonavia.
TRIESTE - Anche l’Arma celebra la giornata mondiale della prematurità.
Venerdì 17 novembre il Teatro comunale Marlena Bonezzi di Monfalcone ha ospitato l’iniziativa “Un teatro per tutti” - un viaggio immaginario dove, con leggerezza, immagini e figure allegoriche, gli attori hanno condotto gli spettatori in una lettura insolita della Commedia - con un doppio appuntamento che ha portato in scena tre gruppi teatrali, due dei quali composti da ragazzi con disabilità. Oltre a "Il Piccolo Teatro Città di Monfalcone", sono infatti saliti sul palco gli attori dell'Associazione ATRACTO, con sede in Toscana, e dell'Associazione "Oltre Quella Sedia" di Trieste. Un evento - organizzato dall’associazione “Amici dei Traumatizzati Cranici ODV”, presieduta da Paolo Fogar, con il sostegno del Comune di Monfalcone - con il duplice obiettivo di sensibilizzare sulla tematica del trauma cranico e di raccogliere fondi per la ricerca. Al primo spettacolo, andato in scena in mattinata, hanno preso parte circa 200 studenti degli istituti di istruzione scolastica di secondo grado Buonarroti, Pertini e Einaudi Marconi, i quali, accolti dall’assessore allo Sport, Fabio Banello, e dal presidente dell’Associazione, Paolo Fogar, hanno potuto approfondire la tematica del trauma cranico. Un’occasione per conoscere il trauma cranico e i danni cognitivi anche nell’ottica della prevenzione degli incidenti stradali ascoltando l’intervento dello psicoterapeuta Francesco Strano. Suggestiva, poi, la rappresentazione teatrale con il messaggio rivolto ai più giovani - attraverso la testimonianza concreta portata dagli attori con disabilità - che anche a seguito di un trauma cranico e in caso di disabilità è possibile ricostruirsi un’esistenza dignitosa. “Un appuntamento che si ripete negli anni per far conoscere il trauma cranico e le problematiche ad esso correlate riscontrate dalle persone che subiscono questa tipologia di danno e dalle loro famiglie, alle quali vogliamo dimostrare la nostra vicinanza” - ha commentato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. “Il Comune collabora costantemente con le associazioni che si impegnano sul territorio per portare avanti iniziative sociali - soprattutto quando sono dedicate alle nuove generazioni - perchè attraverso la conoscenza e la ricerca è spesso possibile limitare le conseguenze dei traumi e delle malattie. Prevenzione e solidarietà sono strumenti che abbiamo e che intendiamo continuare a promuovere e implementare”. La seconda replica - quella serale - alla presenza del sindaco Cisint, è stata dedicata alla solidarietà. Lo spettacolo, con ingresso a offerta libera, è stato proposto alla cittadinanza per raccogliere fondi a favore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, che ha recentemente avviato un nuovo progetto di ricerca incentrato sul trauma cranico e l'applicazione delle cellule staminali. Presente allo spettacolo anche la dott.ssa Francesca Pischiutta, ricercatrice dell'Istituto.
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