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AUTOCONVOCAZIONE COMMISSIONE COMUNALE ISTRUZIONE CON STAKEHOLDERS a Monfalcone promossa dall'opposizione

replica CISINT: Non esistono le autoconvocazioni ma se hanno bisogno di un gettone di presenza glielo prestiamo
Aggiunto il: 13/06/2019
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Venerdì 14 giugno 2019 alle ore 18 nella sala della ex Pretura (Piazza della Repubblica) si svolgerà un incontro allargato promosso dall'Intergruppo OPPOSIZIONE MONFALCONESE (Autoconvocazione Commissione prima) al quale sono invitati un gruppo di maestre della scuola dell'infanzia, l'Ami (Associazione multietnica), le giovani attiviste del Parco Cellottini, il Comitato di rione dove sta la scuola Collodi ed il parco, nonché alcuni esponenti del clero locale data l'importanza a Monfalcone del dialogo interreligioso tra cattolici ed ortodossi (romeni soprattutto) e tra cristiani e musulmani.

L' Intergruppo di Opposizione condivide infatti la linea dialogica della Diocesi isontina e critica aspramente le posizioni oltranziste ed oscurantiste della Giunta comunale in materia di libertà di culto. Si analizzerà in modo particolare la bozza di Protocollo
prefettizio che commissaria la gestione delle scuole dell'infanzia della Giunta comunale per manifesta incapacità della stessa (si veda mia argomentata nota allegata). Dopo la pubblicazionedelle liste di attesa (avvenuta nei giorni scorsi con quattro mesi di ritardo al recente passato) e dallequali si evince che sono 76 i bambini esclusi dalla scuola dell’infanzia (11 italiani, gli altri figli di immigrati che non necessariamente possono essere classificati come non-italofoni, perché nati in famiglie qui da molti anni), si seguiranno le mosse dal Tavolo prefettizio deputato a governare la redistribuzione degli esuberi monfalconesi nell’ambito di una Unione Territoriale Intercomunale alla quale il Comune di Monfalcone ha sprezzantemente voltato le spalle agli inizi del mandato.
Sappiamo che nei giorni scorsi c’è stata una prima riunione senza però i Sindaci del
Mandamento, c’era solo il Sindaco di Monfalcone (chiedere al Sindaco Marchesan informazioni) e che non sono stati raggiunti risultati concreti, sappiamo anche che questi Sindaci chiedono delle modifiche al Protocollo e stigmatizzano il fatto che bimbi di tre anni vengano eradicati dal rione di appartenenza. Comunque, per concludere provvisoriamente, nel Protocollo all’art. 3 (comma 6, punto b) la Regione intima al Comune di Monfalcone di potenziare l’offerta formativa nelle Scuole dell’infanzia comunali, dal che si deduce che la redistribuzione territoriale degli esuberi
dovrebbe intendersi come misura eccezionale e provvisoria. Quello che era stato definito un modello scolastico è stato fatto a pezzi dalla stessa Regione e dalla oggettività dei numeri.

Le repliche del Sindaco Cisint e del Presidente del consiglio comunale Bearzi non si sono fatte attendere. Se il Presidente liquida la vicenda come ad un gruppo di consiglieri che promuove un leggitimo incontro con altre persone ma che non ha alcun valore istituzione, il Sindaco ci va giù duro: "Queste persone hanno avuto 50 anni per risolvere e 20 per affrontare queste questioni e molte altre. Abbiamo trovato un disastro atomico su ogni cosa. Hanno fatto arrivare tutto il mondo . Si sono appiattiti ai poteri forti. Dovrebbero iniziare a studiare un po di più". Il Sindaco Cisint ricorda come si può autoconvocare quello che non è autoconvocabile. Infine una battuta: "Se questi consiglieri hanno bisogno di un gettone anche glielo prestiamo."

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