“Dopo anni di assoluta incomunicabilità fra Comune e Fincantieri, ad eccezione dell’infausto accordo tombale sull’amianto sottoscritto dalla precedente amministrazione di sinistra, l’azione intrapresa da questa amministrazione ha consentito di sviluppare una nuova stagione di confronto sulle tante questioni che hanno ricadute sulla città per la presenza dello stabilimento all’interno dell’area urbana. A questo proposito, sono stati raggiunti importanti risultati. Sul piano degli investimenti e della responsabilità sociale, accanto alla regolamentazione dei parcheggi selvaggi a Panzano e alla realizzazione dell’area di sosta a servizio dei dipendenti, assume un valore rilevante la realizzazione e gestione del nuovo asilo di via delle Mandrie (per una spesa di circa 2 milioni di euro) e l’apertura dell’asilo-nido aziendale riservato parte al personale, parte alla città. Sotto il profilo del mercato del lavoro, sono state avviate procedure di reclutamento rivolte in particolare alla manodopera locale attraverso i recruiting day e, per la prima volta dopo decenni, Fincantieri ha ripreso le assunzioni dirette nelle diverse qualifiche. Attraverso un’azione congiunta Comune - Fincantieri - Istituto Pertini, è stato attivato un corso professionale specifico per i fabbisogni del cantiere, realizzando una prima esperienza diretta di formazione-lavoro. A seguito dell’intesa raggiunta, la Regione ha attivato specifici corsi professionali per tubisti, carpentieri e saldatori tenendo conto delle qualifiche più richieste per lo stabilimento. In tema di lavoro è stato attivato un protocollo a cui partecipano Regione, parti sociali e attori imprenditoriali, che affronta anche le questioni specifiche e - grazie alla sensibilità di questo Governo e soprattutto del viceministro Gava - è stato avviato un importantissimo tavolo permanente a livello ministeriale, che ha come obiettivi la valorizzazione del lavoro attraverso la riduzione del subappalto; la massima attenzione alla legalità, senza la quale diventa impossibile ogni forma di rispetto del lavoratore, della città e delle leggi; la sinergia per avviare modelli virtuosi applicabili, non ideologici, per consentire all’azienda di realizzare gli obiettivi e al sistema istituzionale di non perire davanti a un’immigrazione povera e al dumping giuridico e salariale conseguente. L'inerzia delle passate amministrazioni di fronte a una pratica che si è consolidata nel tempo, basata sui subappalti e sull'arrivo indiscriminato degli stranieri, rende più complesso il percorso di un nuovo modello produttivo che metta al centro il valore del lavoro e che è l'obiettivo della piattaforma che il Comune sta portando avanti. Nel quadro della responsabilità sociale d’impresa, sono stati anche acquisiti da Fincantieri importanti interventi a sostegno degli inserimenti scolastici e del trasporto scolastico, delle attività culturali, nonché per l’ampliamento delle dotazioni del MuCa e per la realizzazione delle visite congiunte MuCa - cantiere navale. Il dialogo con Fincantieri ha aperto la strada a una relazione positiva con la società per rimediare alle diverse questioni che erano state accantonate dalla vecchia amministrazione, capace di distinguersi solo per la rinuncia alla tutela dei diritti delle persone colpite dall'amianto”.
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