TRIESTE - Demolizione ex Pavan. Rifondazione Comunista: "Quartiere privato di parte della sua storia".

La mattina del 3 aprile sono iniziati i lavori di distruzione dell'ex Pavan in via Frausin (lo stabile dell'ex osteria; il campo da basket; il giardino, con giochi per bambini - per ora ancora intoccati, gli alberi). Dopo un giorno di sospensione dei lavori e in attesa che il 9 aprile si svolgesse il promesso incontro tra l'assessora Lodi e esponenti dei Comitati, un escavatore ha cominciato la sua opera devastatrice. Il quartiere verrà così privato, in termini insolitamente rapidi (altri luoghi giacciono nel più totale abbandono e sporcizia, a causa dell'incuria di chi dovrebbe governare), di uno spazio sociale di aggregazione, ricreazione e cultura, nonché luogo usato dalle scuole vicini per le attività fisiche. E verrà privato di una parte della sua storia. Siamo sorpresi che i partiti "tradizionalisti" che governano da troppo tempo Trieste siano sempre pronti, qui come altrove, a distruggere la storia: la storia concreta di cittadine e cittadini e quella dei popoli, omaggiando invece il più triste affarismo e le privatizzazioni. Questa giunta è una giunta di "demolitori": ciò che non fecero i barbari, stanno facendo Dipiazza e i suoi, scavalcando ogni istanza democratica (assemblee di cittadine/i, circoscrizioni, lo stesso Consiglio comunale). Quando sarà in grado, questa città, di dire a lorsignori che la misura è colma? Immense devastazioni sono ormai già un dato di fatto, ma molto può ancora essere salvato: Rifondazione Comunista chiama a una sollevazione, pacifica e determinata, contro questi odiatori della storia, della natura e della libera socialità: odiatori, cioè, del futuro di Trieste.