28 le persone in attesa da ore. Di cui 26 italiane. Questo a mezzanotte di sabato 18 gennaio 2020 all ospedale San Polo di Monfalcone. Situazione imbarazzante per la nuova ASUGI, quella che si è verificata nella notte tra sabato e domenica. La sera infatti il Rau, l'ambulatorio per codici bianchi e verdi è chiuso e non ci sarebbero problemi per il ps a smaltire le richieste dei pazienti.. Ma oggi non è stato così. Le cause? Un solo medico in servizio e messa alla prova da un lato dei pazienti e dall'altra la grande responsabilità per personale in servizio che ha dovuto destreggiarsi in condizioni assolutamente proibitive. . Il paradosso è che in alcuni casi le persone devono aspettare per ore la lettera di dimissioni perchè l'unico medico in servizio non sa dove sbattere la testa con tutto il lavoro che grava su di esso. Da notare poi che ad aspettare erano praticamente tutti italiani. Gli stranieri non arrivavano alle dita di una mano. Ascoltando i racconti delle persone co avvicina un signore di 90 anni che è arrivato alle 17 ed è ancora qua (ore 24) Una signora afferma: siamo troppi pazienti, dovremmo ribaltare tutto!. Intanto, guardando la situazione negli altri ps, Monfalcone ha la maglia nera e di gran lunga. Durante il giorno la situazione è migliorata ed essa è sotto gli occhi di tutti ma ora serve un rafforzare l'organico di notte, specie il sabato. Siamo rimasti fino alle 2 di notte e veramente un plauso a quel personale che opera in quelle condizioni.
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