Qualità dell'aria in Fvg. - Conficoni denuncia grave ritardo su tema della Giunta

"Sulla salvaguardia dell'ambiente e, in particolare, sul miglioramento della qualità dell'aria, la
Regione é in grave ritardo e ancora lontana dalla redazione di un piano strutturale. Per quanto riguarda le emergenze, allo stesso modo, registriamo una colpevole inerzia".

A denunciarlo in una nota è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni che oggi in IV commissione ha presentato un'interrogazione alla Giunta per sapere "a che stato di
avanzamento si trova l'aggiornamento del piano di miglioramento di qualità dell'aria e quando potrebbe realisticamente essere approvato in via definitiva dalla Giunta".

"Quanto affermato oggi in Commissione dall'assessore Scoccimarro è profondamente deludente - afferma Conficoni. Nonostante le promesse fatte a ottobre del 2018, quando garantiva che la
qualità dell'aria e l'ambiente erano delle priorità, oggi veniamo a sapere che l'unica cosa fatta sono dei focus commissionati all'Arpa. Non è nemmeno stata fatta la procedura di Vas (Valutazione ambientale strategica), operazione che segna l'avvio del percorso che porta al raggiungimento dell'obbiettivo di
aggiornare lo strumento di pianificazione che poi delinea le azioni per limitare lo smog. Dopo un anno e mezzo dalle promesse non siamo nemmeno all'anticamera".

Secondo Conficoni, "a questo grave ritardo si sommano gli scarsi risultati dell'applicazione dei Pac (Piano di azione comunale): appena una ventina di Comuni su 150 hanno adottato il piano
comunale antismog. Anche su questo versante la Regione dovrebbe stimolare e incoraggiare i Comuni a intervenire nell'applicazione".

Infine, ricorda il consigliere dem, "altro segnale negativo è stato dato dal centrodestra che durante l'approvazione della legge di Stabilità ha bocciato gli emendamenti che prevedevano un
incentivo per la sostituzione delle vecchie caldaie inquinanti".