MONFALCONE - Riapre il Centro Massaggi di via Galilei chiuso dalla Polizia Locale e parte la richiesta danni al Comune.

Riapre il Centro Massaggi cinesedi via Galilei chiuso dalla Polizia Locale circa una settimana fa.  La titolare, che non ha nulla a che fare con i fatti di prostituzione denunciati dalla Polizia Locale, e che non è responsabile di nulla, è entrata nel suo negozio, e l’attività riaprirà tra qualche giorno.Il centro venne chiuso, secondo gli avvocati della titolare per dei piccoli inadempimenti burocratici e i suoi clienti potranno tornare da lei. I legali della donna tengono a dire che su questa vicenda, che è tutt’altro che una complessa indagine, si è fatta molta confusione. La nostra cliente, che con gli eventuali fatti di prostituzione, se ce ne sono, ha in comune il solo fatto di essere cinese, considera infatti palesemente ingiusta la chiusura ed ha già preparato l’opposizione all’ordinanza del Sindaco che ne ha disposta la chiusura, alla quale seguirà una richiesta di risarcimento danni. Gli avvocati, in una nota stampa, non capiscono davvero perché la Polizia Locale e l’intera Amministrazione Comunale facciano la guerra a chi lavora onestamente, solo perché straniero.

La nostrs cliente lavorava regolarmente, quando un bel giorno sono arrivati i Vigili e hanno chiuso tutto, facendo leva su qualche piccola irregolarità, che dimostreremo inesistente, soprattutto formale.

Poi si è vista collegata, anche dalla Sindaca, ad una vicenda di presunta prostituzione, della quale non sa nulla e della quale la Magistratura non la ha minimamente accusata.

La nota conclude che ora quello che interessa alla titolare, almeno per ora, è lavorare in pace, offrendo un servizio ai cittadini che sino ad ora è stato molto apprezzato. Gli avvocati sperano che in questo la Polizia Locale e l’intera Amministrazione Comunale collaborino, non ostacolino, coinvolgendola in supposti delitti con i quali non ha davvero nulla a che fare.