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Ammontano a quasi 200 milioni di euro i fondi erogati nei primi sei mesi del 2025 da Artea, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura della Toscana. Le risorse sono legate alla Domanda Unica SIGC (sostegni al reddito) e al FEASR SIGC (misure di sviluppo rurale), sia per superfici che per capi animali. Di questi, circa 160 milioni sono stati distribuiti come Organismo pagatore, mentre quasi 38 milioni sono stati gestiti da Artea come Organismo intermedio o strumento di pagamento dei programmi regionali. Il bilancio al 30 giugno segna una crescita significativa: +50% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando erano stati distribuiti 132 milioni di euro complessivi. “L’incremento – ha spiegato la vicepresidente e assessora all’Agricoltura Stefania Saccardi – è frutto della chiusura della programmazione 2014–2022 e dell’intensificarsi delle spese da parte dell’Organismo intermedio. È la dimostrazione concreta dell’efficacia del lavoro svolto in sinergia tra Regione e Artea. Aver raggiunto percentuali così elevate di pagamento già a metà anno è un segnale forte: possiamo affrontare con fiducia il completamento della spesa e gli obiettivi futuri”. Saccardi ha poi sottolineato l’impegno della Regione per un’agricoltura sempre più sostenibile, innovativa e competitiva: “Vogliamo garantire il pieno utilizzo delle risorse europee e supportare le imprese agricole nella transizione verso nuovi modelli produttivi”. Le percentuali di pagamento aggiornate al 30 giugno sono:
• FEASR SIGC 2014–2022: 98,93%
• FEASR SIGC 2023–2027: 99,30%
• FEAGA: 99,01%
Prosegue regolarmente anche la presentazione delle nuove domande per il 2025, con indici di adesione in Toscana superiori al 90% del potenziale atteso.
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