BOLOGNA - al via in Emilia-Romagna il nuovo progetto per il turismo inclusivo “C’è una vacanza per me”

Vai al video precedente

FIRENZE - Per le Auto storiche il Consiglio regionale chiede il riconoscimento del Rivs per le agevolazioni sui veicoli ultraventennali.

Vai al video successivo

BOLOGNA - In Val di Zena al via due nuovi interventi per la messa in sicurezza del torrente: in arrivo 2,2 milioni di euro.

Rontini: “Cantieri fondamentali per il territorio, ogni scelta sarà condivisa con le comunità locali”
Aggiunto il: 09/07/2025
Visualizzazioni: 2

Due nuovi interventi per quasi 2,2 milioni di euro saranno realizzati entro il 2026 per la messa in sicurezza del torrente Zena, tra i comuni bolognesi di San Lazzaro, Pianoro, Loiano e Monterenzio, colpiti duramente dalle alluvioni degli ultimi mesi. I progetti, a cura dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sono finanziati in parte con risorse del Fesr e in parte inseriti nel secondo stralcio del Piano nazionale di protezione civile. “Si tratta di lavori fondamentali per queste comunità – ha dichiarato la sottosegretaria alla presidenza della Regione, Manuela Rontini –. Siamo fiduciosi di poter aprire i cantieri a breve. La Val di Zena è una delle priorità della Giunta, e ogni intervento sarà condiviso con le amministrazioni locali. Vogliamo ridurre la pericolosità nelle zone residenziali più esposte come il Farneto e Botteghino di Zocca”. I cantieri in programma riguarderanno un tratto di sei chilometri del corso d’acqua e si aggiungono ai quattro interventi già realizzati o in corso per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro. Tra questi: la messa in sicurezza dello Zena e del Rio Laurenzano a Botteghino di Zocca (1,3 milioni), la sistemazione del tratto tra Pianoro e San Lazzaro (1,25 milioni), interventi su Idice e Sillaro (1,08 milioni) e la sistemazione del torrente Zena a San Lazzaro (1,45 milioni). Le progettazioni in corso sono coerenti con gli aggiornamenti in atto dei piani di bacino dell’Autorità distrettuale del Po e si avvalgono di approfondimenti tecnici in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia.

Potrebbe piacerti anche...

MEDIA CORRELATI

Non ci sono media correlati