BOLOGNA - al via in Emilia-Romagna il nuovo progetto per il turismo inclusivo “C’è una vacanza per me”
FIRENZE - Per le Auto storiche il Consiglio regionale chiede il riconoscimento del Rivs per le agevolazioni sui veicoli ultraventennali.
Due nuovi interventi per quasi 2,2 milioni di euro saranno realizzati entro il 2026 per la messa in sicurezza del torrente Zena, tra i comuni bolognesi di San Lazzaro, Pianoro, Loiano e Monterenzio, colpiti duramente dalle alluvioni degli ultimi mesi. I progetti, a cura dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sono finanziati in parte con risorse del Fesr e in parte inseriti nel secondo stralcio del Piano nazionale di protezione civile. “Si tratta di lavori fondamentali per queste comunità – ha dichiarato la sottosegretaria alla presidenza della Regione, Manuela Rontini –. Siamo fiduciosi di poter aprire i cantieri a breve. La Val di Zena è una delle priorità della Giunta, e ogni intervento sarà condiviso con le amministrazioni locali. Vogliamo ridurre la pericolosità nelle zone residenziali più esposte come il Farneto e Botteghino di Zocca”. I cantieri in programma riguarderanno un tratto di sei chilometri del corso d’acqua e si aggiungono ai quattro interventi già realizzati o in corso per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro. Tra questi: la messa in sicurezza dello Zena e del Rio Laurenzano a Botteghino di Zocca (1,3 milioni), la sistemazione del tratto tra Pianoro e San Lazzaro (1,25 milioni), interventi su Idice e Sillaro (1,08 milioni) e la sistemazione del torrente Zena a San Lazzaro (1,45 milioni). Le progettazioni in corso sono coerenti con gli aggiornamenti in atto dei piani di bacino dell’Autorità distrettuale del Po e si avvalgono di approfondimenti tecnici in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia.
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