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FIRENZE - Giani: “Serve un piano strutturale per l’edilizia penitenziaria in Toscana”

Il presidente: “Ne parlerò con il ministro Nordio per garantire strutture adeguate e rispetto della dignità”
Aggiunto il: 11/07/2025
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“Dopo i fatti avvenuti nel carcere di Prato ho contattato il ministro della Giustizia Carlo Nordio per fissare un incontro, poi slittato per impegni reciproci, perché c’è la necessità di fare il punto sull’edilizia penitenziaria in Toscana”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Eugenio Giani, intervenendo alla giornata conclusiva del convegno “Carcere, inclusione sociale, comunità”, organizzato da Regione Toscana e Anci Toscana. Giani ha sottolineato l’urgenza di investimenti mirati e pianificati: “Sull’edilizia carceraria occorre investire di più e ritengo assai importante anche un piano per una serie di interventi programmati. Abbiamo il nuovo Palazzo di Giustizia di Novoli, inaugurato nel 2012, ma oggi la vera priorità è rendere le carceri luoghi adeguati, sicuri e rispettosi dei diritti. Per questo chiediamo al ministero di intervenire per l’adeguamento delle strutture”. Il presidente ha anche ribadito la necessità di un cambio di passo nell’approccio complessivo alla detenzione, che tenga conto della dignità della persona e favorisca percorsi di reinserimento: “L’edilizia carceraria va resa compatibile con il rispetto dei diritti e con le esigenze di civiltà, affinché le carceri diventino un elemento distintivo positivo per il territorio”. Infine, Giani ha richiamato l’impegno della Regione sul fronte delle politiche per l’inclusione: “Nell’ambito delle nostre competenze stiamo destinando sempre più risorse al lavoro, alla cultura e al supporto socio-sanitario. Ma serve un salto di qualità da parte di tutti gli attori coinvolti. Solo così potremo costruire un sistema penale più giusto e un’effettiva possibilità di reinserimento per chi ha scontato la pena”.

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