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TRIESTE - All’Università di Trieste scoperto un nuovo processo fotocatalitico per produrre etilene da CO2 e idrogeno verde

Date Added: 05/09/2025
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Un gruppo di ricerca internazionale, di cui fa parte il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Trieste, ha scoperto un innovativo meccanismo fotocatalitico che permette l’attivazione dell’idrogeno e la successiva conversione selettiva della CO2 in etilene. I risultati, pubblicati su Science, aprono la strada a una produzione sostenibile di questo composto chiave senza ricorrere a fonti fossili. L’etilene è alla base di un’industria globale che supera i 150 milioni di tonnellate annue, indispensabile per plastiche, rivestimenti, isolanti, componentistica medica e automobilistica. La sua produzione attuale, basata sul cracking catalitico di idrocarburi fossili ad alte temperature, contribuisce in maniera significativa alle emissioni di gas serra e dipende fortemente da petrolio e gas naturale. Il professor Paolo Fornasiero, tra i firmatari dello studio, spiega: «Il nostro lavoro propone un metodo innovativo e sostenibile che riduce la dipendenza dalle fonti fossili e svincola i costi del prodotto dal prezzo delle materie prime. L’uso di CO2 e idrogeno verde, attivato da fotocatalizzatori a base di oro su biossido di titanio e radiazione ultravioletta, permette di trasformare un gas inquinante in un prodotto ad alto valore aggiunto». Il processo sfrutta dipoli elettrici indotti dalla luce per rendere l’idrogeno più reattivo e applicabile alla reazione di idrogenazione della CO2. I ricercatori sono già riusciti a testarlo con successo in condizioni vicine a quelle industriali, realizzando un primo prototipo. Oltre a Fornasiero, associato all’ICCOM-CNR di Firenze e al consorzio INSTM, il team coinvolge i professori Nenchao Luo e Feng Wang del Dalian Institute of Chemical Physics (Cina). Il progetto è sostenuto dalla Commissione Europea tramite i programmi Horizon.

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