FARRA D’ISONZO - Riccardo Chiarion Trio presenta in prima assoluta Arabesques al BlueNotte Gorizia Festival

Vai al video precedente

GORIZIA - Ultimi giorni di apertura della mostra “Tatuaggi. Segni sulla pelle, tracce di identità”

Vai al video successivo

MONFALCONE - Torna “Puliamo il Mondo” con otto interventi sul territorio

Aggiunto il: 18/09/2025
Visualizzazioni: 5

Anche quest’anno torna la campagna “Puliamo il Mondo” di Legambiente,  appuntamento mondiale di volontariato ambientale, nato in Australia nel 1990 in partenariato con l’UNEP e diffuso in 120 paesi. In Italia, dal 1994, Legambiente coordina l’iniziativa che mobilita migliaia di cittadini per liberare strade, parchi, canali e litorali dai rifiuti abbandonati e sensibilizzare a un diverso rapporto con l’ambiente. Nel 2024 sono stati 400 mila i volontari coinvolti, 4.000 le aree ripulite e 1.300 le città partecipanti. Monfalcone è stata tra le prime realtà italiane a sperimentare l’iniziativa, già nel 1993, con lo slogan “Io gioco pulito!”, e da allora non si è mai fermata. Quest’anno sono in programma otto appuntamenti sul territorio, organizzati in collaborazione con Comuni, scuole, associazioni e volontari, con il supporto di Isontina Ambiente. Si parte il 19 settembre al Lido di Staranzano con le prime classi della Scuola Secondaria di primo grado, seguite il 20 settembre dall’attività al Parco del Carso Monfalconese con gli studenti dell’ISIS Pertini. Il 29 settembre tocca a Ronchi dei Legionari, con le terze classi della Secondaria di primo grado impegnate nelle vie cittadine, cui seguirà il 3 ottobre una nuova giornata sempre a Ronchi, con le quinte della Primaria Sorli. Il 4 ottobre sarà la volta di Grado, in Laguna, con l’associazione nautica “La Rosa dei venti”, mentre il 10 ottobre l’iniziativa si sposterà a San Canzian d’Isonzo con le prime classi della scuola di Pieris. Ancora Grado, il 17 ottobre a Punta Barbacale, con due classi della Secondaria di primo grado, e infine Gradisca d’Isonzo il 18 ottobre, con il Comune, le associazioni locali, il CARA, la School of Peace e l’apertura a tutti i volontari. Particolare attenzione viene dedicata al coinvolgimento delle scuole, perché, come sottolineano gli organizzatori, il valore della campagna è tanto più incisivo quanto più sono gli studenti, anche giovanissimi, a sperimentare direttamente cosa significa prendersi cura dell’ambiente.

Potrebbe piacerti anche...

MEDIA CORRELATI

Non ci sono media correlati